State cercando casa?

E' capitato anche a me dover affrontare il difficile percorso dell'acquisto della casa. Un momento importante della vita, con tanti ricordi indelebili.
Il primo passo è stata la ricerca vera e propria, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, mese dopo mese... visitando le case proposte dall'agenzia immobiliare, quelle scovate tramite gli annunci privati, quelle segnalate da amici, parenti e colleghi di lavoro.
Man a mano si diventa sempre più esperti, si impara a capire se la metratura corrisponde o meno ai propri desideri, se la distribuzione degli ambienti è studiata con più o meno criterio, se gli impianti sono più o meno moderni, se gli infissi sono di maggiore o minore qualità, se le rifiniture sono di più o meno pregio.
Insomma, durante questa estenuante ricerca, si affina l'occhio e ci si accorge anche che ci sono dei particolari ricorrenti che ci "parlano" più di altri. Ognuno ha i suoi personali particolari "parlanti": il caminetto... le travi a vista... il giardino... le vetrate ampie... i pavimenti in cotto...
C'è però un particolare che colpisce immediatamente, non appena si entra nella casa che ci si prepara a visitare. Sto parlando dell'odore sgradevole di fogna! Non succede molto spesso ma... vi assicuro che può capitare. Immagino già la scena! L'agente immobiliare, che vi ha aperto la porta e vi ha invitato ad entrare, avverte anche lui la puzza di fogna e con fare discreto si affretta ad aprire il maggior numero di finestre, esclamando imbarazzato: "Dovete sapere che la casa è rimasta chiusa parecchio tempo... anzi... non è abitata da anni... si tratta solo di un pò di odore di chiuso!"

Voi continuate la visita della casa, e magari è pura carina! Anzi... che peccato!... ha proprio le caratteristiche che state cercando! Ma ormai, nonostante ci siano molti particolari che vi parlano, avete già fissato nella mente il vostro giudizio: "Non andrò mai ad abitare in una casa che puzza di fogna!"

Calma! Non prendete decisioni affrettate! Forse non si tratta di impianti fatti male.
Ci può essere una spiegazione scientifica del fenomeno:
Tutti gli apparecchi sanitari (lavello, lavandino, bidet, vasca, doccia, ecc...) hanno un componente di raccordo all'impianto di scarico delle acque usate (quello che finisce in fognatura), e cioè il sifone. Si tratta di un pezzettino di tubo a forma di "U" che trattiene un certo quantitativo d'acqua. Questo piccolo "tappo d'acqua" è l'unica barriera che, in qualunque casa, impedisce agli odori di fogna di risalire lungo le tubazioni e di fuoriuscire negli ambienti abitati.

Ebbene... si tratta semplicemente di acqua! E come tale è soggetta ad evaporazione!

In quanto tempo può evaporare?  Circa 1,5 mm al giorno. Il che significa che avendo la guardia idraulica (il "tappo" di acqua si chiama in questa maniera) un'altezza minima di 5 cm, sono sufficienti 33 giorni per la sua completa evaporazione. Quindi, se lasciate inutilizzati gli apparecchi sanitari per poco più di un mese (pensate, ad esempio, alla casa al mare o in montagna), è inevitabile l'evaporazione delle guardie idrauliche e la conseguente fuoriuscita della puzza di fogna!
Pertanto, se vi dovesse capitare di sentire questa sgradevole puzza durante la visita di una casa, il mio consiglio è il seguente:

• Fate correre per qualche secondo l'acqua aprendo tutti i rubinetti della casa, in maniera da ripristinare correttamente le "guardie idrauliche".
• Spalancate tutte le finestre per rinnovare l'aria degli ambienti. Proseguite l'ispezione dell'immobile alla ricerca dei vostri personali "particolari parlanti".

Se la casa vi piace... tornate a visitarla qualche giorno dopo. Se la puzza di fogna è sparita (come è logico), avete un immobile in più tra cui scegliere per l'acquisto. Se la puzza di fogna persiste... lasciate perdere! 


N.B. Fonte immagini: web