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Impianti intelligenti per un pianeta mig

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Pannello piano o pannello bugnato?

2020-02-23 11:07:25

Perché esistono queste 2 tipologie di pannelli per l’impianto a pavimento? Qual è la soluzione migliore?

Se provate a fare una ricerca su internet troverete un sacco di immagini relative all’impianto di riscaldamento a pavimento. Nella maggioranza dei casi si tratta di impianti realizzati con l’utilizzo di un pannello isolante a nocche, chiamato anche pannello bugnato.

Ma in alcuni casi, invece, si può osservare l’’applicazione di un pannello isolante di tipo piano.

Le domande sorgono spontanee:

  • Come mai in commercio esistono queste due tipologie di pannelli isolanti? 
  • Quando è meglio utilizzare la prima soluzione e quando la seconda? 
  • Qual è il pannello che consente di avere una resa migliore del nostro impianto a pavimento?

Lavorando nel settore dell’impiantistica da tanti anni, la risposta che mi viene data quasi sempre è la seguente: 

“Dipende dalle abitudini dell’installatore dell’impianto; alcuni installatori si trovano meglio con il pannello bugnato perché le nocche aiutano e velocizzano la posa delle tubazioni che si incastrano facilmente tra nocca e nocca; altri installatori si trovano meglio con l’utilizzo del pannello isolante piano, in quanto le clip di fissaggio delle tubazioni sono di facile applicazione e c’è maggiore libertà nella posa del tubo.”


Sono vere anche queste motivazioni e nessuno le potrebbe contestare. Ma la spiegazione più logica dell’esistenza delle due tipologie di pannello è la seguente:

Le immagini sono relative ad un impianto a pavimento schematizzato per la stessa abitazione: a sinistra con il pannello a nocche e a destra con il pannello piano. Il pannello a nocche vincola le direzioni di posa delle tubazioni: cioè secondo le direzioni tra loro ortogonali o al limite secondo l’unica direzione inclinata possibile… quella a 45°!  Nel caso di ambienti con il perimetro irregolare, come nell’esempio sopra riportato (immagine di sinistra), la presenza delle nocche ci obbliga ad una posa delle tubazioni, in alcune zone, cosiddetta “a zig-zag”. Viceversa l’utilizzo di un pannello piano (immagine di destra) ci consente una posa delle tubazioni molto più regolare e razionale.

Osserviamo invece l’immagine seguente:

Nel caso di ambienti caratterizzati dall’ortogonalità delle pareti è indifferente l’utilizzo di un pannello a nocche o di un pannello piano. 


Pertanto il mio consiglio è il seguente: con ambienti caratterizzati da pareti non ortogonali è preferibile adottare il pannello piano; con ambienti caratterizzati dall’ortogonalità entrambe le soluzioni sono valide. L’esistenza delle due tipologie in commercio è motivata dalle svariate configurazioni planimetriche che può avere un’abitazione.

Ma dobbiamo ancora rispondere all’ultima domanda: Qual è il pannello che consente di avere una resa migliore del nostro impianto a pavimento?

L’acqua calda che circola nelle tubazioni riscalda il massetto e quest’ultimo trasferisce l’energia termica all’ambiente da riscaldare. Le nocche sono fatte di materiale isolante e pertanto, anche se in piccolissima parte, ostacolano il trasferimento di energia tra le tubazioni e il massetto che le ricopre. Per questa ragione, a parità di temperatura dell’acqua che circola nelle tubazioni e a parità di spessore di massetto sopra le stesse, la resa sarà maggiore con un pannello piano rispetto ad un pannello a nocche. ATTENZIONE: stiamo parlando di una differenza di resa veramente minima, direi quasi trascurabile! 


Pertanto il mio consiglio è il seguente: motiviamo la scelta del pannello isolante sulla base unicamente della configurazione planimetrica dell’abitazione e lasciamo perdere il discorso della differenza di resa perché è davvero insignificante.

 

N.B. Fonte di alcune immagini: web

by Marco Colmari