Impianti intelligenti per un pianeta mig
Il tritarifiuti: un elettrodomestico molto usato in America…
… che fortunatamente in Italia e in Europa non ha trovato grande consenso! Per quali ragioni?
Si tratta, in parole semplici, di un trituratore elettrico da installare sotto il lavello cucina per sminuzzare e ridurre in poltiglia gli avanzi di cibo e poter scaricare il cosiddetto “umido” insieme alle altre acque reflue nell’impianto fognario. Qualcuno potrebbe pensare che si tratti di una trovata geniale: niente più raccolta dell’umido… nessun cattivo odore in casa. In realtà le cose non stanno proprio così e vi spiego le ragioni. Innanzitutto dobbiamo fare i conti, almeno in Italia, con un provvedimento legislativo. Badate bene… è solo l’ultimo provvedimento di una lunga serie! “Non e' ammesso lo smaltimento dei rifiuti, anche se triturati, in fognatura, ad eccezione di quelli organici provenienti dagli scarti dell'alimentazione trattati con apparecchi dissipatori di rifiuti alimentari che ne riducano la massa in particelle sottili, previo accertamento dell'esistenza di un sistema di depurazione da parte dell'ente gestore del servizio idrico integrato, che assicura adeguata informazione al pubblico anche in merito alla planimetria delle zone servite da tali sistemi. L'installazione delle apparecchiature e' comunicata da parte del rivenditore al gestore del servizio idrico, che ne controlla la diffusione sul territorio” Ecco!! Sono d’accordo con voi… il solito bellissimo “pastrocchio” tutto italiano. Un vero disastro… sembra quasi una barzelletta! Praticamente dovrebbe funzionare in questa maniera: Fortunatamente nel nostro paese il cittadino sembra avere una maggiore intelligenza del legislatore! Ci sono cose che noi cittadini riusciamo a capire evidentemente meglio di chi ci governa: Se gli argomenti che ho elencato in questo articolo non sono ancora sufficienti a scoraggiarvi dall’acquisto di un tritarifiuti… Vi invito a leggere attentamente le istruzioni di questo elettrodomestico (scaricabili da internet). Tra le altre cose troverete anche queste indicazioni: Ci sono cose che è bene non gettare nel tritarifiuti per non comprometterne il funzionamento: la pasta, che a contatto con l’acqua diventa una poltiglia appiccicosa; le ossa di un certo spessore (carni rosse) in quanto difficilmente triturabili; i crostacei, i gusci d’uovo e le verdure ricche di fibre o amido in quanto le prime hanno la tendenza a intrecciarsi mentre l’amido rischia di trasformarsi in una sorta di colla. Insomma… vi trovereste a dover comunque continuare con la raccolta differenziata di un certo tipo di umido e ad avere in casa un elettrodomestico che non è esattamente un “amico dell’ambiente”! N.B. Fonte immagini: webDecreto-Legge 6 novembre 2008 n° 172, Art.9-quater:
Il rifiuto organico mandiamolo al compostaggio! Non mandiamolo in fognatura!