Editor, autrice, creatrice di gioielli "One Of A Kind".Nel mondo delle pietre dalla nascita, tra i libri da prima ancora, autrice dislessica col sogno di cambiare qualcosa, là fuori. Benvenuti, bacino! ^_^

Un po' di bio: 

Sono nata a Torino, da padre piemontese DOC e madre bretone. 

Sono cresciuta tra le Montagne, sviluppando con loro un’intensa affinità, in particolar modo con i ghiacciai. Sì, proprio quelle spaventose calotte gelide, quei fiumi solidi, fratturati da seraccate e crepacci, sono il luogo con cui mi sento più connessa. 

No, non ci sono mai finita dentro, però ne ho fotografati e dipinti parecchi. 

Per ascendenza familiare sono entrata in empatia con cristalli, animali e piante. 

Ho iniziato a usare martelletto e scalpello prima che a camminare, così come a raccogliere piantine magiche per oli, liquori, tisane, ho rincorso con la macchina fotografica marmotte e camosci, giocato a rimpiattino con gli ermellini e le lepri alpine. 

Ancora minorenne ho iniziato a disegnare gioielli, finché, anni dopo e dopo pessime avventure con qualche orafo non proprio degno di tal nome, ho trovato il modo di diventarne anche creatrice materiale. 

A otto anni ho incontrato per la prima volta sia la cultura Vedica che un Nativo Americano: un gigante Lakota, spiritual leader e attivista politico. Per quanto ancora non lo sapessi, in quel momento la mia vita ha subito una svolta, che si sarebbe resa manifesta solo alcuni anni dopo, quando ho iniziato a collaborare con organizzazioni di sostegno politico e culturale alle Nazioni Native Americane. Ho poi abbandonato l’organizzazione perché non mi riconoscevo nella loro linea politica, ma ho continuato il mio cammino, incontrando membri di popoli Siberiani, Tibetani, Nepalesi e del Sud Est Asiatico, Sami scandinavi e, purtroppo di sfuggita, Berberi e Tuareg.

Pur con una formazione scientifica e studi alla Facoltà di Agraria (Scienze Forestali), mi sono occupata di terapie energetiche, in particolare attraverso l’uso di minerali e cristalli, ampliando la ricerca al suono e alla luce e alla regressione in vite precedenti. 

Nel frattempo ho iniziato a studiare scrittura, impostazione, editing e correzione di bozze finché, ripresi in mano racconti scritti al liceo, ho cominciato a fare le cose seriamente. 

La necessità di riuscire a scrivere in modo perfetto sorgeva dalla mia dislessia, per anni nascosta il più possibile, onde non essere tacciata di stupidità, come succedeva spesso sia a scuola che dopo, e per il timore di non trovare lavoro. 

Ho imparato a non nascondermi, a ridermi addosso, a capirmi e capire la mia natura. 

Nasce così “Il Dono”, romanzo un po’ fantasy e un po’ autobiografico su una protagonista dislessica correttrice di bozze e la sua visione del mondo e, recentemente, "Una Piccola Favola", mini storia vera di un editing su un testo disastroso per un'autrice vuota di talento e zeppa di presunzione.

È un po’ buffa, un po’ amara, ma finisce bene. 

In calce trovate un compendio di spiegazioni su come potrebbe essere un nuovo modo di impaginare per il comfort e la leggibilità dei testi: il progetto è legato a un aiutino per persone dislessiche, validissimo anche per i “normali”, dato da caratteri, spaziature, impostazioni di pagina e cosettine così. semplici accorgimenti, che potrebbero però creare grandi rivoluzioni.

Credo di affrontare l'argomento anche qui. 

Nel 2008 nasce un’idea per la quale ipotizzo una valle dallo sviluppo sociale e tecnologico basato su una visione magico/alchemica dell’Universo, anziché meccanicistica, la Valdombra, che diventerà il luogo ideale della creazione dei miei gioielli, firmati, appunto, Valdombra Jewels by Artic Swan e ambientazione per alcuni libri.

Nei gioielli Valdombra, le pietre e il metallo sono lavorati con strutture e proprietà e sinergie che li rendono unici, legati al cliente come una sorta di “buona medicina”, un’espressione della ricerca interiore e delle necessità individuali. 

Spesso sono legati a brani musicali, quasi trasformando, materializzando, la musica in volute d'argento e pietre preziose.

In Valdombra sono ambientati: “Il Dono”, “Frammenti” e “Il Tocco Nel Cuore” e, prossimamente, “Il Canto della Raganella”, quasi un sequel de “Il Dono”.

Nel 2016, con il racconto di fantascienza“Origini”, prende il via un progetto che ha in programma una probabile pentalogia e una serie di romanzi autoconclusivi legati ai popoli di “Origini” e alla loro storia: Origini è il seme da cui germoglierà un grande albero. Di questa serie potete trovare il volume unico con “Origini” e il romanzo breve “La Cerva”.

In passato ho collaborato con le riviste: “Teepee”, “Alpha Dimensione Vita” e recentemente con: “Pinkidea”, giornale on-line al momento in fase di ristrutturazione.

Come editor lavoro principalmente con autori autoprodotti. 

(Copertine e impaginazione Susanna Hawkwood)