Susanna Canonico

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L’incredibile bellezza del quotidiano

2019-03-25 13:49:45

Vorrei soffermarmi due minuti sulla bellezza di un giorno qualsiasi e vi invito a farlo con me.

L’incredibile bellezza del quotidiano 

Sono reduce da un’esperienza di vita forte, profonda, difficile, dura. E non è ancora finita, purtroppo. 

Ma in questi ultimi due anni, ogni giorno, la vita mi ha mostrato quanta bellezza c’è in un giorno qualsiasi.





Un pò di tempo fa ho letto una domanda: “Qual è stato il più bel giorno della tua vita?”


Poi ho letto le risposte, per lo più “da copione”, come “quando è nato mio figlio”, “quando mi sono sposata”, “quando mi sono trasferito” e così via. Io mi sono soffermata a pensare a quale potesse essere il giorno più bello della mia vita. E mi sono accorta di non riuscire a trovare una risposta.


No, non potrei dire la nascita di mio figlio solo per fare una buona figura, non solo perché non amo la retorica, ma anche perché a nascere ci ha messo due giorni e mezzo e quando è nato l’ho visto due minuti poi mi hanno operata d’urgenza e non ricordo granché di quando mi sono svegliata.







Ma ad ogni modo non lo direi. Perché non è stato quello il giorno che preferisco, perché con mio figlio vivo delle esperienze magnifiche ogni giorno, adoro quando giochiamo al mare, quando lo vedo occuparsi delle galline perché “è il mio compito”, quando per addormentarsi mi chiede di abbracciarlo. Ogni esperienza mi sembra più bella della precedente e mi sembra impossibile classificarle.







E lo stesso discorso vale per la mia vita e le mie personali esperienze. Quando passeggio nella natura, quando pulisco i cavalli, quando sistemo le stanze nel b&b prima che arrivino ospiti, quando pianto un bulbo e poi vedo spuntare un tulipano qualche settimana dopo, quando sospiro sentendomi a casa nell'abbraccio di chi amo.







Come faccio a scegliere qual è stato il giorno migliore della mia vita? Non riesco. Non mi sembra possibile stilare una classifica, mi sembrano tutti belli in maniera differente e anche in quelli brutti mi sforzo di trovare qualcosa di piacevole, o comunque di utile per la mia crescita.

Ogni giorno che trascorro vivo qualcosa di bellissimo che mi fa sorridere, che mi fa sentire felice, che mi fa apprezzare la giornata e la mia intera esistenza.

Ed in questi ultimi due anni, i più duri della mia vita, non è stato tanto diverso.




Nei punti più bassi del dolore, negli angoli più oscuri della mente e del cuore, c’è sempre stata una fiamma di una candela che illuminava il resto. 

Nel buio poi, anche la più piccola luce sembra una stella e ci ho sempre provato a guardare lì, a concentrarmi su quella, tentando di rendere il resto solo uno sfondo e no, non è sempre stato facile o possibile farlo, ma nelle tenebre più oscure c’è comunque sempre stata una piccola luce che per me, era un motivo per sentirmi felice.

 



Oggi passeggiavo fra i miei ulivi, respirando una primavera calda e profumata e ho pensato che in un giorno senza nessuna ricorrenza, senza eventi spettacolari, senza “niente di speciale”, c’era tutto. Tutta la meraviglia della vita, tutto ciò che rende speciale una giornata è già qui, senza che serva altro per renderla memorabile. Lo è già. Solo perché c'è.






Durante questa passeggiata nella mia tenuta, ho preso il telefono e per pochi secondi ho fatto un video, che allego, che potesse farvi capire la meraviglia di quel momento. 





E spero possiate sentirla, la mia gratitudine, in questi passi.





Spero possiate sforzarvi, nei momenti peggiori, di trovare una piccola luce da qualche, che vi strappi un sorriso. 


E spero che nei momenti felici invece, il sorriso sia una costante della vostra giornata. 




***

Il video è stato girato nella mia tenuta, la Fattoria AnimaLuce, canale che vi invito a visitare per conoscere da vicino la realtà della mia campagna e del mio agriturismo.