Il farmaco è il sintomo
L'evoluzione nella comunicazione
Se uniamo la comunicazione con l'evoluzione ci risulta più semplice comprendere le dinamiche comunicative dell'interlocutore davanti a noi. E' sufficiente essere consapevoli che ogni azione è fatta con il minimo dispendio energetico, per ottenere il massimo risultato.
Se pensiamo che in natura ogni fenomeno per realizzarsi parte dal concetto che ogni azione deve essere fatta con il
maggiore risparmio energetico
dobbiamo ammettere come ogni movimento del corpo durante una conversazione implichi un contenuto funzionale
all'evoluzione della comunicazione stessa.
Cosa si nasconde dietro i pruriti che in maniera inconsapevole abbiamo durante il giorno sia mentre siamo
- da soli, occupati nei nostri pensieri, a leggere queste pagine
- in compagnia dialoghiamo in maniera amichevole con un amico
Se consideriamo che nel processo evolutivo l'esigenza di relazionarsi con il prossimo è stata appagata attraverso
il corpo come strumento espressivo,
possiamo immaginare come questo sistema di interazione sia rimasto attivo durante tutta la storia evolutiva umana .
Vi dimostrerò come questi meccanismi siano ancora attivi, e come sia possibile interagire per ottenere un beneficio a livello cosciente; portare cioè
la consapevolezza nel gesto inconsapevole.
Questo progetto nasce dal avere preso atto che, nonostante il notevole sviluppo tecnologico, la comprensione del sistema uomo nella sua completezza, sia notevolmente carente.
Mi fa sorridere questa consapevolezza, perché questo viaggio alla scoperta delle discipline analogiche benemegliane è nato dal mio desiderio di trovare un modo per vendere di più.
Ora l'esigenza si è capovolta: trovare nel non detto del cliente l'origine del suo disagio, per accompagnarlo anche semplicemente attraverso parole o metafore che richiamino contenuti emotivi atti a liberare l'inespresso emozionale.