stefano triscoli
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Cucinare in alta quota...
2019-07-14 17:25:38
Il Frico piatto simbolo della cucina friulana. Piatto di recupero, solitamente accompagnato dalla polenta fatta con la farina ottenuta dalla macinazione del mais messo ad essicare.
Il frico come lo faceva mia nonna veniva fatto con le patate ed il formaggio.
Il frico migliore si ottiene aggiungendo alle patate tagliate sottilissime e fatte ammorbidire in padella (da crude, non lessate) per almeno mezz' ora con cipolla tritata, in modo che il tutto diventi morbido e schiacciabile con una forchetta. A questo punto si aggiunge il formaggio
Il formaggio.......
Il frico per essere più appetitoso e saporito ha bisogno di pezzi di formaggio con diverse stagionature. Una volta, quando non esisteva ancora il frigorifero, si prendevano i pezzetti che rimanevano dai quarti di forma di formaggio freschi e si mettevano sopra una mensola in cantina. Dal momento che la mensola veniva riempita di piccole porzioni di formaggio (quindi con diverse stagionature), queste venivano pulite dalla muffa con un coltellino ed inserite in padella con le patate ridotte in purea. Questo composto veniva scaldato sullo "spolert" (forno a legna per cucinare e riscaldare l'ambiente) fino a quando il formaggio si fondeva con l'impasto di patate e cipolle. Il tutto veniva mosso in padella continuamente (al fine che non potesse rimanere attaccato alla padella e bruciare) fino quando, da un lato si formava una crosticina dorata, poi col l'aiuto di un piatto grande e liscio si girava il tutto (alla stregua di una frittata) e si lasciava che si formasse la crosticina anche dall'altra parte per poi servirlo con la polenta calda
Ora, siccome il frico è un piatto piuttosto sostanzioso, lo servo con pochissima polenta(anche questa piuttosto pesante) e verdure grigliate o cotte al vapore, oppure saltate bevemente in padella con un filo di olio evo, in modo che rimangano croccati.
Buon Appetito dal Friuli..☺☺