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VENERDI' SANTO IN MUSICA (UN PO' PROFANA)
FORSE SI POTEVA SCEGLIERE QUALCOSA DI PIU' PROFONDO, UNA PASSIONE DI BACH, MA A VOLTE UNA SEMPLICE CANZONE DI GUCCINI PUÒ BASTARE. E' UN BRANO DEL'67 INSERITO NELL' ALBUM FOLK BEAT N. 1 IN CUI VIENE PROPOSTO UN PARALLELISMO TRA LA FINE DI UN AMORE E LA MORTE DI CRISTO, SACRO E PROFANO SI INTRECCIANO
*IL TESTO
Venerdì Santo, prima di sera, c'era l'odore di primavera;
Venerdì Santo, le chiese aperte mostrano in viola che Cristo è morto;
Venerdì Santo, piene d'incenso sono le vecchie strade del centro
O forse è polvere che in primavera sembra bruciare come la cera.
Venerdì Santo, stanchi di gente, siamo in un buio fatto di niente
Venerdì Santo, anche l'amore sembra languore di penitenza
Venerdì Santo, muore il Signore, tu muori amore fra le mie braccia,
Poi viene sera resta soltanto dolce un ricordo: Venerdì Santo...
Venerdì Santo, prima di sera, c'era l'odore di primavera;
Venerdì Santo, le chiese aperte mostrano in viola che Cristo è morto;
Venerdì Santo, piene d'incenso sono le vecchie strade del centro
O forse è polvere che in primavera sembra bruciare come la cera.
Venerdì Santo, stanchi di gente, siamo in un buio fatto di niente
Venerdì Santo, anche l'amore sembra languore di penitenza
Venerdì Santo, muore il Signore, tu muori amore fra le mie braccia,
Poi viene sera resta soltanto dolce un ricordo: Venerdì Santo...