Stefano Rossi

Top Founder President

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MUSICA - 12/10/1997, MUORE IN UN INCIDENTE IL CANTANTE E AUTORE AMERICANO JOHN DENVER. "TAKE ME HOME, COUNTRY ROADS".

2018-10-12 19:51:34

Nato in New Mexico, innamorato del Colorado – tanto da prenderne in prestito la capitale per farla diventare il suo cognome – John Denver si è sempre sentito figlio di un unico grande luogo, quello che lui chiamerebbe “Mother Earth”. A Madre Natura e a tutte le sue espressioni, John Henry Deutschendorf ha dedicato un gran numero di canzoni, alcune vere e proprie battaglie ecologiste, altre moderni cantici delle creature in lode delle montagne, dei fiumi, dei raggi del sole. Il suo impegno in difesa dell’ambiente trova espressione anche nell'associazione Plant-It 2000, che l’artista fonda in nome della riforestazione e, più in generale, della tutela del Pianeta e delle situazioni umanitarie a rischio. In un triste 12 ottobre 1997, Denver muore, all'età di 53 anni, precipitando in California con un piccolo aereo che lui stesso guidava.

" TAKE ME HOME, COUNTRY ROADS ".

John Denver canta in maniera romantica e realistica proprio questo sentimento folle: voler rivivere il passato. Il passato che ha avuto davvero importanza. Quello dei nostri giorni di gloria. Quello del periodo in cui abbiamo stretto una promessa e giurato che l’avremmo sempre mantenuta: nessuna ritirata, nessuna resa. No surrender.

E c’è una strada, una pittoresca strada di campagna, che non è solo asfalto. È qualcosa che valica i confini del tempo e dello spazio. Una strada può essere molto di più che un luogo di transito. Può essere tutta la tua vita, può contenere tutti i ricordi che contano e che spuntano fuori quando stai per crollare, quando senti che non ce la fai più. Quando il suono del silenzio comincia ad essere troppo assordante e quel Dio al neon si aggira per il cielo con un cappio al collo.

Take Me Home, Country Roads, «Portatemi a casa, strade di campagna». Non è solo una richiesta, è quasi un grido d’aiuto. Denver sembra cantare la mancanza di felicità. Quella felicità che si nasconde nei monti Blue Ridge e nel fiume Shenandoah per qualcuno, e per altri invece risiede in qualche persona di cui non si sa più nulla. Qualche persona che si è persa su qualche altra strada di campagna.

Tutti ci perdiamo. A qualcuno è concesso perdersi assieme, ma per lo più ci troviamo soli.

 

Soli su una strada che però ci culla, ci accarezza, che sembra lì per noi. E quindi, alta si eleva la nostra invocazione, che ne siamo consapevoli oppure no: Take Me Home, Country Roads.

Country Roads.

E allora portatemi a casa, strade di campagna. Portami a casa perché sono stanco, stanco come sulla Sloop John B. Portami a casa perché mi pesano i sogni.

Portami a casa perché voglio vedere gli amici miei, quelli del tempo in cui c’era lei.

Portami a casa in fretta, più in fretta che puoi. Portami a casa, vecchia amica mia.

Non ti ho dimenticato e so che tu non hai dimenticato me.

Fammi stendere sul tuo asfalto ancora una volta, cullami mentre, seduto su uno dei tuoi margini, sorrido come credevo di non poter più fare.

Portami a casa perché ti amo, strada di campagna.

Corriamo insieme ancora una volta, come quando ero piccolo e mi bastava sbucciarmi le ginocchia su di te per essere felice.

Portami a casa.

Portami via.

( by Nicolò Peroncini )