Stefano Cannizzaro

Founder Senior

UNA MEDITAZIONE AL GIORNO - DOMENICA

2022-02-12 23:01:00

Ogni giorno, una breve meditazione sulle letture della S. Messa

domenica 13 febbraio

Un Regno da costruire

Lettura

Potenti e oppressi: due categorie inevitabili? Con la legge della Nuova Umanità, proclamata nelle Beatitudini, Cristo afferma esattamente il contrario. Esalta i poveri e inveisce contro i ricchi che hanno già ricevuto la loro ricompensa. Geremìa aveva detto parole simili, subendo persecuzione e morte, proprio come avverrà al Cristo. Ma il Regno di Dio procede. Edificato già nei Cieli, compiuto dalla Risurrezione dell’umanità, centro della fede, come ricorda Paolo, esso attende di essere costruito anche qui sulla terra. Ai praticanti discepoli del Vangelo spetta questo compito, da realizzare giorno dopo giorno, senza sfiducia, senza frenesia e senza paura.

Meditazione

Luca, a differenza di Matteo, ci presenta il discorso delle beatitudini ponendo Gesù in un luogo pianeggiante, alle pendici del monte, capace di radunare molta gente. Il testo termina con i “Guai”: si tratta di forti invettive, tipiche del linguaggio profetico. Non maledizioni, ma ammonimenti severi e decisi. Gesù è venuto a inaugurare il Regno di Dio, inizio di una Nuova Umanità, libera dai vincoli del male e dal potere delle tenebre. Per questo usa espressioni forti, per avvisare i malvagi affinché si rendano conto delle conseguenze delle loro azioni, che portano nel mondo dolore, pianto, sconfitta, condanna. Il richiamo alla serietà è necessario. Il mondo odierno, con le sue logiche consumistiche e alienanti sembra non capire. E non intende tollerare alcun contrasto al suo spavaldo progresso regressivo, ossessivo e possessivo. Nell’epoca del politicamente corretto, certe affermazioni non sono accettabili. In nome di una fantomatica e strampalata idea di libertà, ognuno ritiene legittimo qualsiasi comportamento e impossibile il benché minimo giudizio. Ci si chiude così all’azione liberante dello Spirito Santo, autentico appello alla verità e all’amore. La misericordia di Dio non chiude alcuna possibilità perché Cristo, pur lasciando libertà, manifesta la propria volontà di misericordia e di amore. Per i poteri occulti del mondo, negatori della Verità, le beatitudini sono assurde. Si è felici se vincenti, osannati, riveriti, invidiati. Ma tutto ciò che è effimero, bugiardo, ruffiano, falso, violento, e assassino svanirà: è stato costruito sulla sabbia. Il mondo è già stato sconfitto da Colui che è apparentemente perdente, ma che ribalta il dominio del mondo con la potenza della Risurrezione. La speranza non può essere oscurata. Gesù la dona agli uomini e alle donne che lo seguono. Egli ha vinto il mondo, offrendo all’uomo la vera gioia.

Preghiera

«Rapisca ti prego, o Signore, l’ardente e dolce forza del tuo amore la mente mia da tutte le cose che sono sotto il cielo, perché io muoia per amore dell’amor tuo, come tu ti sei degnato di morire per amore dell’amor mio» (san Francesco).

Agire

Pregando il Salmo 1, cerco di elencare tutto ciò che nella mia vita è radicato nella Legge del Signore, tutto ciò che necessita di cura, tutto ciò che è distante da Lui.

161  
25