UN CUORE NUDO

Un cuore nudo teme che in confronto ai meriti che gli si attribuiscano le reali qualità risultino insignificanti. Così la vocina tamburellava mentre attorcigliava con l'indice una ciocca di capelli increspati dal fumo di un giorno qualunque.

Guardando poi a chi può solo chinarsi per osservare, la riverenza diviene un imprescindibile obbligo,come l'inadeguatezza alla vita.Ed ecco che in meno di un baleno nasce una divinità e muore un individuo libero.

E' un fatto,le parole non sempre suppliscono alla nudità di un cuore senza dimora.Ma oggi l'anima mi è stata amica,la vocina rifletteva mentre il caffè non zuccherato dava un senso alla mobilità di uno sguardo vitreo.

Ed ecco quell'anima porgere un velo leggero e poi un altro velo e poi un drappo, strati e strati di consapevolezza,finchè un'energia erompe risvegliata dagli angoli in cui era poggiata inerte, tra una bomboniera ingiallita ed un cucchiaino d'argento su di un centrino bucato.

Sono a casa ora ,non più divinità nè genuflessioni a gessi affrescati.