Stefania Di Lorenzo

UDITE! UDITE!

2018-11-18 19:36:01

Azione grande in una Casauria che sempre sorprende!

Azione grande in una Casauria che sempre sorprende!
Ebbene, sembra che la rinomata Tenuta Secolo IX assieme alla pimpante pro loco castiglionese abbia organizzato una gran festa.

Oh per Bacco sembra proprio il caso di dirlo! 
Se non fosse che quel Bacco del pluripremiato Fonte Grotta moscato IGT Colline Pescaresi, abbia dovuto condividere la propria gloria anche con un rosato un rosso ed un delizioso pecorino, questa volta a dirlo non solo le commissioni d'Italia e di un'intransigente Europa, ma ...lo dico pure io, non solo perchè in fin dei conti un doveroso assaggio l'ho dovuto pure fare, ci mancherebbe! Ma perchè come cronista di Casauria ho pieno titolo e che dire dell'acclarata fama?

Beh me 'sto a riallargà! Ma a proposito 'de fama', non potreste credere ai vostri occhi! 

Tavole imbandite con un'abbondanza di manicaretti che al sol guardarle, i ghiacciai si scioglierebbero,le cascate invertirebbero il proprio corso, i monti s'inchinerebbero alle colline,insomma per quanto mi riguarda con perizia di chi osserva con fare critico degno di una sopraffine degustatrice , senza manco rendermi conto un piatto ricolmo tra salumi formaggi tipici rustici, delle signore dell'amata casauria, quasi m'imponevano di poggiare l'agendina,quasi, stoicamente invero,benchè tremule le mani indolenzite, mai, però,hanno abbandonato l'arma di un'impavida cronista che del proprio lavoro ne fa una missione...così mentre giudicavo per 'missione' vini e formaggi ecco una visione.

Oh Paolo di Tarso, ora comprendo la folgore rivelatrice che ti ha condotto alla tua retta via.

Due maestose porchette!
E qualcuno sussurrava con i rilucenti chi..."Grande Fafà", qualcun altro si batteva il petto non solo per la precedente benedizione da parte del parroco ma anche perchè una cotal visione evocava mantriche espressioni,eh sì!...Dio Esiste! 

D'altra parte quella crosticina avvolgente le tenere e saporite suine carni è stata capace di far inginocchiare anche i miscredenti normanni che per l'occasione dimenticando per un sol momento l'amata Svezia si sono accomodati placidamente alle poltrone abruzzesi, con tanto di camino acceso e pantofole di lana di pecora nostrana.

Così tra una Ferdinando music band, tra le declamazioni di un Vincenzo Spezza poeta nell'animo prima che professore emerito e i balli creativi dei talentuosi casauriensi, mi ritrovo a considerare...

Il nostro borgo Castiglione a Casauria, è irrefutabilmente un piccolo borgo,ma grandi sono gli uomini e le donne che vi abitano, capaci di mettersi in gioco d'impegnare il proprio tempo e le proprie risorse e di gioire della compagnia degli amici senza pretese, così che tutti siamo parte di una famiglia e che quando cantiamo "Massimo Ranieri" i nostri acuti sono capaci di colpire il centro di un bersaglio posto sul Gran Sasso e far ritorno con nonchalance, perchè davanti ad un microfono e a due casse nessuno può zittire un Castiglionese di una Casauria in fermento!

Ed anche oggi per il CCNews e da un Abruzzo ridente sempre e comunque è tutto!"


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