SANGUE D'AFRICA
La storia che insegna.
In quel cacciatorpediniere, Pantera, mio nonno c'era.
Io no, non ero ancora nato,eppure lo vedo.
Fiero nella sua divisa, scintillanti i bottoni dorati e gli occhi dritti verso quel caldo orizzonte e come il macedone conquistatore sciabolare tutto l'ardore di un giovane dai folti capelli a spazzola, neri.E nero il fuoco di pupille in attesa, e nera la camicia nel suo armadietto.
Fiero mio nonno, anche se posando il suo piede straniero sulla dorata sabbia d'Africa,il mal d' Italia e del sugo con le polpette aveva impregnato il suo cuore prima che ciascun granello l'avesse assorbito.
E sì. In Italia tante le viottole, le strade maestre, i tetti, le persiane sverniciate e le piazze e i portici ma in Africa, solo l'Africa.
Dove? Perchè ? Come? Non più una camicia nera nell'armadietto al suo posto solitudine,lacrime e sangue, il sangue d'Africa.