PER UN PUGNO DI POMODORINI
Ero alle prese di uno shopping forsennato considerando gli sconti senza pari, lì dove decisioni ferme e repentine sono necessarie, quando un chiacchiericcio sempre più intenso mi distrasse...
Ero alle prese di uno shopping forsennato considerando gli sconti senza pari, lì dove decisioni ferme e repentine sono necessarie, quando un chiacchiericcio sempre più intenso mi distrasse.
Una giunonica paladina dagli alti principi, con una mutanda in mano, perorava la purezza di un italian style; “eccoli questi”! Indicando una coppia di neri che senza neanche chiedere il permesso si erano introdotti in uno dei negozi più in. Incredibile! Volevano fruire di quegli sconti che per diritto di nascita, spettano solo al fiero popolo italiano.
“Di questi qui, arriva prima la puzza ! Questi infettano pure l’aria che respiriamo.Questi credono di poter comandare a casa nostra, ma la PACCHIA E’ FINITA!”
In realtà non mi era del tutto chiaro su quale pacchia si trattasse , ero d’altra parte sul punto di afferrare un magnifico esemplare di jeans a vita alta , quando come fosse l’oratrice d’ un comizio, la giunonica paladina tracima per il negozio che quasi vengo travolta dalla sua onda anomala.
La mutanda Calvin Klein , ultima di quella taglia, super scontata, la si vedeva svolazzare come se avesse voluto intimidire un nemico in latenza, un guerriero spartano, una spia ninja o un generale dell’armata russa…ed io affascinata da quello svolazzo di fiera mutanda, mi lascio sfuggire lo stradivarius…
Nel mentre gli sguardi s’infiammavano e s’odono assensi;
“è vero!rubano il lavoro ed il futuro ai nostri figli” “ i pomodorini nei campi li potevano raccogliere i nostri ragazzi, ed ora per colpa loro sono costretti sul divano alle prese con una ps 4 ,se non fosse per il reddito di cittadinanza…!”
Io…mi sento sull’orlo di una crisi di nervi.
Dunque ricapitoliamo, per colpa dei migranti i figli dell’Italia non lavorano, e come potrebbero? Nei campi ci sono i neri, le strade le ripuliscono i neri, i servizi alla persona e le pulizie di casa se ne occupano i neri. Già che ci sono manco studiano, a cosa gli servirebbe d’altra parte? Non fa una piega!
Quasi quasi mi hanno convinto. La coppia di neri, attraversando la folla, si gira e ci guarda tutti con uno sguardo che penetrando i corpi attraversa il mare, il deserto le piazze di Kinshasa, il giardino a cui tanto amore era stato dedicato, la porta di quella scuola dove insegnavano letteratura francese e filosofia del pensiero e poi a tutti quei said uccisi per una giusta guerra civile.
Ed ora che so quanto stia a cuore la raccolta dei pomodorini ai patrioti della nostra fiera Italia, un rammarico scorre lungo la schiena dell’impenitente cronista di Casauria. Perché mai ho acquistato sempre con leggerezza quei pomodorini senza riflettere alle implicazioni storiche e sociologiche? Sarà stata la mia atavica fame o solo distrazione? A voi l’ardua sentenza.
“E con questo per il CCNews e dall'Abruzzo sorridente sempre e comunque è tutto!