L'impenitente cronista di Casauria a Firenze!

Mi affretto, solo due valigie,possibile?

 Beh in effetti "una sola valigia" da sotto quegli occhiali vintage,tuona il capo spedizione.

Riflettendo con maggior raziocinio sicuramente si riferiva ad una per gli abiti ed una per le scarpe, così scoperto l'arcano afferro decisa la Louis Vuitton con quelle nuance brillanti da lasciarti senza fiato,ovviamente scontatissima,e che dire della Pegase 45 ,praticamente un regalo,col suo formato valigia non troppo grande ma adattissima all'avventuroso viaggio.

Eh sì, Firenze Dante Michelangelo Brunelleschi, ma soprattutto le luccicanti vetrine degli orafi su ponte vecchio, credo vista la fama acquisita qualche fan mi farà dono di un monile, che ne dite? O mio diooo il carretto con le caldarroste proprio alla fine del ponte vecchio, un informatore mi ha dato le indicazioni giuste, agguanto al volo un sacchettino di castagne ed in un baleno entro nella vicina pasticceria per un favoloso bombolone alla crema ed il mio imperdibile caffè americano.

Noto con piacere, nonostante lo sguardo di disapprovazione dei compagni d'avventura,  forse un pochetto risentiti per vie delle valigie o forse no, che Firenze non perde lo smalto neanche se il tempo cerca di lasciarle qualche ruga.

Ed ora che siamo alla Leopolda, miei cari fan sembra che migliaia di persone siano convinte di poter cambiare il Paese ed io che quando si affrontano temi seri non solo prendo minutamente appunti  ma rinuncio pure alle ciambelline fatte in casa, credo che forse qualcosa di vero ci possa essere.

 

Un palco , giovani con le loro storie di grande impegno, sindaci pieni d'inventiva e di coraggio capaci di risollevare le sorti dei propri cittadini, scienziati, economisti e pure un comico all'improvviso, profondo quanto le giunture dell'universo.

 "la politica è bella, fare il sindaco il mestiere più bello al mondo",il sindaco di Ercolano, certo alcuni dicono che da quelle parti il sole splenda sempre,chissà?Altri additano alla malavita organizzata e magari avrebbero pure ragione.

 

Tre giorni fuori l'Abruzzo e già ho nostalgia, della Majella,del Gran Sasso, di quell'aria che pulita ti riempie i polmoni.

 Ma è ora di ripartire, e qualche panno credo d'averlo risciacquato anch'io in Arno...

Così un ultimo saluto a te Firenze capitale d'Italia per un battito, ed oggi centro della resistenza alle incalzanti destre.

Ed anche per oggi per il CCNews e da un Abruzzo sorridente sempre e comunque è tutto!