GALILEO E LE API
Miele di Casauria, non commercializza solo il Miele di Sulla che ormai è entrato nelle vostre case per non uscirne più. Vogliamo anche avvicinarvi a tutto quello che ha a che fare con questo meraviglioso cibo per l’uomo prodotto da quei piccoli insetti che sono le api...
Forse non sai che oltre al cannocchiale (invenzione tra l’altro assai discussa) Galileo inventò anche il microscopio composto e che una delle prime cose che vennero osservate furono proprio le api.
Nel 1624. Galileo Galilei dona al principe Federico Cesi, fondatore dell’Accademia dei Lincei un microscopio, che usa per esaminare le api, le raffigura in un disegno che poi donerà al Papa.
A quel disegno seguiranno altri con dettagliate osservazioni che andranno a costituire l’Apiarum, oggi conservato a Palazzo Corsini a Roma.
L’occasione dell’Anno Santo del 1625 parve al Principe l’occasione ideale per donare l’opera al Papa che però Urbano VII potè vedere solo nel gennaio del 1626, in quanto la preparazione tipografica fu più lunga del previsto.
Una domanda sorge spontanea, ma perché proprio le api? Perché tutta l’età moderna è affascinata da questi piccoli insetti e dalla loro capacità di organizzazione sociale e la possibilità di vederle con il microscopio diede un ulteriore impulso a questa sorta di moda.
Le api sono un tema che ha larghissima fortuna per tutto il corso dell’età moderna, come abbiamo già visto in altri post https://www.facebook.com/mieledicasauria/photos/a.216424509180224/366192170870123/?type=3&theater