✳️Romana Prostamo✳️

Founder Senior

La coppia scoppia

2019-05-25 10:22:06

La crisi di coppia può sopraggiungere all'improvviso, causata, momento dopo momento, da una variabiità di fattori che hanno come tratto distintivo il protrarsi nel tempo.

Ci eravamo tanto amati.



Quando una coppia si forma, c'è l'entusiasmo, la novità, è tutto uno scorpirsi vicendevole.


Ci si cerca, desidera, l'altro diventa il fulcro della nostra vita, si è affamati della presenza del partner.


Il punto di riferimento che prima era la famiglia d'origine, gli amici, si sposta al partner.

Viviamo con lui i momenti più salienti dell'esistenza.

Fino a quando la routine quotidiana, i problemi, le difficoltà cominciano ad incrinare silenziosamente qualcosa nell'unione.

Allora subentra un senso di abitudine, di scoramento, si perde lentamente l'entusiasmo, lo scoprirsi di un tempo si trasforma in già conosciuto, viene a decadere il senso di avventura, la voglia di giocare.


ll senso di meraviglia, di eccitazione, di sorpresa lascia il posto a una quotidianità ripetitiva trasformandola in noia, se poi, la coppia comincia a vivere contrasti per divergenze di opinioni sull'andamento degli impegni ecco che iniziano i conflitti.


Tutte queste premesse preparano il terreno per eventi scatenanti più o meno destabilizzanti come per esempio, il tradimento, la voglia di un qualsiasi forma di indipendenza dalla relazione che sono disvelatrici di un elemento che andrà a sottolineare lo stato di criticità nella vita della coppia, nel suo insieme.



Quando si parla di crisi di coppia?




Quando i partner vivono uno stato di malessere che perdura da tempo e, nonostante la voglia di cambiamento,  invece di instaurare un dialogo aperto e sincero che li faccia riflettere sulle  motivazioni e tentare di trovare soluzioni,  mettono in campo dinamiche ripetitive che alimentano il problema invece di risolverlo


Il fare chiarezza sulla disfunzionalità della relazione è accompagnata da uno stato di profondo disagio, di pensantezza emotiva che, nel tempo, crea una sensazione di impotenza.


Il tempo, gli impegni, le responsabilità, le diversità educative e i filtri con cui si percepisce la realtà sono fattori di estrema importanza.

Nella vita di coppia piccole crisi sono da considerarsi fisiologiche.


Il confronto delle idee porta a una sana conflittualità, se limitata nel tempo, che cerca un equilibrio sempre più rispondente alla coesistenza di due individui, con idee e propri pregiudizi, con atteggiamenti, modi di fare diversi: l’accordo, la mediazione alle volte richiede passaggi faticosi o dolorose rinunce.


Il lasciar correre, l’imparare a non dire o non fare qualcosa che urta il partner, nel tempo, impoverisce l’espressività, crea un clima di mancanza di libertà, produce risentimento, tutti ingredienti di un malessere che non trova sfogo ma che si alimenta nel tempo.




Da una crisi può nascere un rapporto più forte e coinvolgente



La soluzione uguale per tutti non esiste. Ci sono delle aperture e la voglia di riscoprire insieme nuovi modi di trasmettere affettività.


Per cominciare è importante:
1. mantenere le proprie diversità e non omologarsi per quieto vivere.

2. Essere aperti alle opinioni contrastanti.

3. Rispettare l'interpretazione della realtà dell'altro.

4. Fare progetti che coinvolgano la coppia.

5. Disponibilità al cambiamento.

6. Coltivare le relazioni amicali, professionali.

7. Coltivare hobby.

8. Concepirsi come autonomi e non dipendenti dall'altro


E per finire, rinnovare la complicità nell'intimità.

Come?
Mettendo in campo la creatività con l'uso dei sextoys, oppure con cambi di ruolo, con l'utilizzo di strumenti o cibo, mettendo in scena travestimenti che sappiamo eccitanti per il partner, imparando a giocare con il sesso senza vergogna o falsi pudori ma liberando la fantasia.
Magari, per i più arditi, con scambi di coppia, con pluriparters o con il marito voyeur (cuckold)