Founder Senior
L'affettività, il nostro pane quotidiano.
Le cose che contano non si possono contare (A. Einstein)
Ti amo, ti voglio bene, ti aiuto, ti rispetto....
L'affettività ha come ingredienti fondamentali: l'amore, la compassione, la generosità e la "pietas" nel senso cristiano della parola.
Elementi intimi che si manifestano a vario grado d'intensità nei moti d'animo e negli impulsi fisiologici.
Come uomini basiamo la nostra piena realizzazione e serenità, sull'intimo appagamento del bisogno di affetto.
Siamo animali sociali, dunque senza forme di affettività come, per esempio, l'amicizia, un abbraccio o uno scambio verbale, le nostre vite ci appaiono vuote, e la solitudine diventa insopportabile.
Noi dipendiamo gli uni dagli altri. Questa interdipendenza è una legge di natura e se ci allontaniamo da essa avviene il disconoscimento di chi siamo, e tutte le qualità intrinseche del senso dell'umano, si sgretolano nell'assenza di un terreno su cui ergersi.
L'affettività è un moto universale, crea un ponte di collegamento indistruttibile tra le persone e tra le generazioni, è un'energia che travalica il tempo, filtra come l'acqua in ogni anfratto della nostra natura di esseri senzienti e genera quel senso del donare scevro da ogni ricerca di risarcimento secondario.
Cogliamo l'attimo
Quale migliore occasione abbiamo, ogni giorno, di non arrenderci allo status quo e diventare fautori del grande cambiamento, rinnovare il nostro senso umano di desiderio di socialità e accoglienza e dimostrare che abbiamo compreso come essere migliori di chi ci ha preceduto e imparare a donare col cuore aperto.
Dobbiamo ricordarci che "per far felice una persona non devi condividere le tue ricchezze ma fargli scoprire le sue".