✳️Romana Prostamo✳️

Founder Senior

Il lutto visto con gli occhi dei bambini.

2019-02-27 20:40:31

Ti è permesso piangere, ti è permesso urlare. Ma non ti arrendere

Non si è mai abbastanza pronti per affrontare un forte cambiamento.

I discorsi sulla morte sono sempre molto complicati.

Malgrado in tutto il mondo si tengano corsi per preparare le persone a questi eventi, in Italia, fino ad ora, è ancora un argomento tabù.

Carissime famiglie, so che per voi questo è un argomento ostico, purtroppo però, almeno fino ad ora, la morte è un accadimento che fa parte della nostra vita a cui non possiamo sfuggire.

I bambini hanno una visione molto ampia del lutto, che travalica il solo concetto di morte, includendo anche la separazione di un genitore oppure la perdita del pelouche preferito.

Lo sforzo di attutire l’impatto, cercando di esonerarli da tutte le fonti che causano dolore, non fa altro che ampliare la loro curiosità e ci fa ottenere il risultato opposto a quello sperato.

A volte, sottovalutiamo le loro domande, e così facendo forniamo loro risposte incomplete o ancor peggio le eludiamo del tutto lasciando dei vuoti che, invece, sarebbe opportuno colmare.

Ci sorprenderebbe capire che lncredibile capacità hanno di cogliere con profondità e razionalità le situazioni che noi tentiamo inutilmente di nascondere.

L'essergli accanto in un dialogo maturo espresso con parole semplici permetterebbe loro l'acquisizione graduale di cognizioni utili allo sviluppo di nuove consapevolezze.

La qualità dell’impegno che si mette nell’elaborare un lutto può renderla traumatizzante oppure suscettibile di nuove consapevolezze.

 


 

La perdita comporta un lavoro psichico faticoso e difficile per tutti, adulti e bambini.

Queste facoltà sono ulteriormente sviluppate se al loro bisogno di comprensione e di sostegno ci sono adulti  che comprendono l’importanza di avere un dialogo aperto e sincero con loro.