Bonaria Manca

SOFFIONE DEI PRATI - Leggende, usi popolari, simbolismo (parte 1)

2019-10-22 14:44:53

Chi non ha mai soffiato su questo fiore, magari nella speranza che un nostro desiderio si realizzasse? Scopri con me il suo significato simbolico ed evocativo, i suoi poteri magici e le leggende che ha ispirato.

Tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo soffiato su questo fiore, magari nella speranza che si realizzasse un nostro desiderio, se non lo hai fatto ti invito a provare la meravigliosa sensazione che si prova.



Significato e simbologia

Nel linguaggio dei fiori, il soffione simboleggia la forza, la speranza e la fiducia.


Il soffione è legato all’idea del distacco e del viaggio. I semi di questo fiore infatti  rappresentano perfettamente le fasi del ciclo della vita che ognuno di noi è destinato a compiere:

inizialmente i semi sono legati al pappo, la loro appendice soffice, e sembra non vogliano staccarsene. Poi pian piano si lasciano trasportare dal vento, dapprima timorosi, man mano sempre più impavidi, pronti a intraprendere un nuovo viaggio, a sperimentare nuove avventure.

Superata la paura iniziale, si lasciano andare al flusso della vita e pronti a generare nuova vita.

Il percorso delle sfere piumose rappresenta una metafora perfetta della vita di ognuno di noi: per poter fiorire, ciascuno deve staccarsi dalla propria origine, affrontando il proprio viaggio senza paura, pronto a lottare contro le intemperie e a cogliere ogni opportunità.








Altro simbolismo è rappresentato dall’infanzia e dallinnocenza.

Sono soprattutto i bambini, infatti, a soffiare su questo fiore disperdendone i semi. Ma nessun adulto può resistere, in questo caso, il simbolismo non ha un significato negativo, ad indicare qualcosa che si è perduto per sempre, ma piuttosto una connotazione positiva legata al ricordo di un bel passato e quindi , alla speranza di un futuro altrettanto roseo.


Il soffione rappresenta la gioia e la spensieratezza tipica dell’infanzia, che dobbiamo recuperare e riscoprire nell’età adulta.

La leggenda racconta...

Si narra che Teseo mangiò per 30 giorni di fila solo denti di leone allo scopo da diventare abbastanza forte da affrontare e sconfiggere il Minotauro.


Secondo una leggenda irlandese, invece, la corolla del soffione è la dimora delle fate che,un tempo erano libere di scorrazzare nei prati. Quando la terra era abitata solo da gnomi, elfi e fate, queste creature vivevano liberamente nella natura.

L’arrivo dell’uomo li costrinse a rifugiarsi nei boschi.

Ma le fate avevano dei vestiti troppo sgargianti per riuscire a mimetizzarsi con l’ambiente circostante. Per questo motivo, furono costrette a trasformarsi in denti di leone, mantenendo però la loro fierezza.

Anche se calpestato dall’uomo, infatti, il soffione torna sempre in posizione eretta.



Credenze popolari e magia

Sono stati attribuiti al soffione poteri magici. Si credeva che fosse in grado di aumentare la capacità psichica delle persone.

Si riteneva anche che strofinandosi addosso questo fiore permettesse di essere accettati e ben voluti da tutti


Anche le streghe mettevano in atto questa pratica, frizionandosi il corpo col dente di leone, al fine di farsi accettare dalle persone.


Ma soprattutto il soffione veniva considerato una sorta di ponte in grado di mettere in collegamento con gli spiriti dell’aldilà.




Usi popolari, rimedi e proprietà

Il tarassaco è un rimedio depurativo e calmante per l’organismo con innumerevoli proprietà, e trova impiego in fitoterapia e in omeopatia, sotto forma di capsule, sciroppi e tintura madre.


Risulta particolarmente indicato nella cura del fegato e nel trattamento delle affezioni della pelle. Tra le sue proprietà medicinali, riporto le principali:

  • drenanti
  • depurative (trattamento di verruche e dermatiti)
  • disintossicante di cistifellea, fegato e sangue
  • diuretiche
  • coleretiche (favorisce la produzione di bile)
  • colagoghe (favorisce l’espulsione della bile e il corretto funzionamento del fegato)
  • aperitive e digestive
  • toniche e stimolanti
  • antiossidanti