"Nutrire" il bambino

Una buona dose di GIOIA, una grande quantita' di AMORE e tanta PAZIENZA

Chi si occupa di dar da mangiare ha un ruolo fondamentale nel determinare quale rapporto avrà in futuro il bambino (e l'adulto che sarà) con il cibo.

Sono stati fatti studi di osservazione di madri o chi si occupa dei bambini al momento del pasto ed è stato rilevato che determinati comportamenti possono turbare la regolazione spontanea dell'alimentazione.

In base a questo sono nati 3 "profili tipo"  di personaggi materni:

• mancante
• ingozzante
• troppo buona

NON VUOLE ESSERE UN GIUDIZIO, NON ESISTE LA MAMMA PERFETTA MA TUTTE LO SONO!!!

Troverete in questo articolo la descrizione dei profili, seguitemi nei prossimi per scoprire come fare a cambiare la situazione.

Ho trovato molto utile ciò che vi vado ad esporre per prendere coscienza di certi comportamenti, talvolta inconsapevoli, che potrebbero avere ripercussioni negative non solo sulle abitudini alimentari dei nostri piccoli ma anche portare a stati patologici, quali obesità e disturbi della nutrizione.

Personaggio materno MANCANTE

- Ha poco tempo da dedicare ai figli

- Ha molti impegni

- Non rinuncia agli extra (se lavora segue anche altre attività che la tengono fuori casa quali uscite con le amiche, palestra, ecc)

- Permette a preoccupazioni e pensieri di sovrastarla distogliendo le sue attenzioni ed impedendole di godersi appieno i figli

- Non riesce spesso a parlare e giocare

- Si annoia con loro

Il piccolo si sente messo da parte, fisicamente ed emotivamente non è appagato e può mettere in atto un atteggiamento di compensazione che, nella maggior parte dei casi, consiste in un'assunzione maggiorata di cibo.

Cercano e trovano nel cibo il modo per colmare il vuoto, il bisogno di tenerezza, amore e attenzioni.

Personaggio materno INGOZZANTE

- Dà da mangiare se il piccolo non dorme

- Compensa con il cibo le "tristezze" e i pianti

- Usa il cibo come premio

- Usa il cibo per contrastare eventi ed emozioni (litigi, stanchezza, malintesi)

- Risponde a tutte le manifestazioni del bambino con il cibo

Il cibo diventa in questo caso una ricompensa e un modo per gratificare il bambino e per "curare" i suoi conflitti.

Tutti questi atteggiamenti vengono registrati dai piccoli diventando degli schemi che si trascinerà crescendo e, ogni stimolo affettivo risponderà con l'assunzione di cibo.

Inutile precisare che un simile atteggiamento protratto nel tempo può portare a sovrappeso ed obesità.

Personaggio materno TROPPO BUONA

- Prevede ed anticipa i bisogni quali sete, fame e sonno

- Fa fare varie attività perchè reputa ci sia "portato"

- Acconsente e accontenta

- Scusa e giustifica i comportamenti dei figli

- Decide cosa far mangiare, quanto e come

Comportamenti del genere o simili porta il bambino a non formulare nessuna richiesta perchè viene soddisfatto ancor prima che si renda conto di avere un bisogno, questo lo distoglie dall'attenzione al proprio corpo e alle sue esigenze.

Diventerà un adulto che non sopporterà le frustrazioni e, al primo bisogno non soddisfatto o obiettivo non raggiunto entrerà in crisi, non conoscerà lo "stare senza".