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Sogno lucido: uno stato di coscienza con caratteristiche sia di veglia che di sogno non lucido
L'obiettivo dello studio era quello di cercare i correlati fisiologici del sogno lucido. Il sogno lucido è uno stato dissociato con aspetti della veglia e del sogno combinati in modo tale da suggerire un'alterazione specifica nella fisiologia cerebrale per la quale ora presentiamo prove preliminari ma interessanti. Mostriamo che l'insolita combinazione di attività onirica allucinatoria e consapevolezza riflessiva simile alla veglia e controllo agentivo sperimentata nei sogni lucidi è parallela a cambiamenti significativi nell'elettrofisiologia.
L'EEG a 19 canali è stato registrato per un massimo di 5 notti per ciascun partecipante. Episodi lucidi si sono verificati a causa dell'autosuggestione prima del sonno.
Ambiente
Laboratorio del sonno della Clinica Neurologica, Università di Francoforte.
Partecipanti
Sei studenti volontari che erano stati addestrati a diventare lucidi e a segnalare la lucidità attraverso uno schema di movimenti oculari orizzontali.
Misurazioni e risultati
I risultati mostrano che il sogno lucido ha una potenza simile a REM nelle bande di frequenza delta e theta e un'attività superiore a REM nella banda gamma, la differenza tra gli stati con un picco di circa 40 Hz. La potenza nella banda dei 40 Hz è più forte nella regione frontale e frontolaterale. I livelli complessivi di coerenza sono simili nella veglia e nel sogno lucido e significativamente più alti rispetto al sonno REM, in tutto lo spettro di frequenza analizzato. Per quanto riguarda specifiche bande di frequenza, la veglia è caratterizzata da un'elevata coerenza in alfa e il sogno lucido da una maggiore coerenza della banda delta e theta. Nei sogni lucidi, la coerenza è maggiore nelle aree frontolaterale e frontale.
Conclusioni
I dati mostrano che il sogno lucido costituisce uno stato ibrido di coscienza con differenze definibili e misurabili dalla veglia e dal sonno REM, in particolare nelle aree frontali.