SEI ANCHE TU UN GENITORE?

IO lo sono e i miei figli sono ovviamente LA mia Priorità.
Per questo, tutto ciò che li riguarda merita la mia attenzione e il mio tempo, oggi più che mai.
Come ogni genitore (immagino) cerco di capire come meglio agire per il bene dei miei figli... spesso non è facile, soprattutto in questo ultimo anno e mezzo... 

Da persona ignorante in materia (ahimè ho abbandonato la facoltà di Biologia solo a metà strada, con una quindicina di esami fatti... per laurearmi poi in altro...) cerco di documentarmi e approfondire, su questa e anche su un sacco di altre tematiche di mio interesse.
La cultura personale è sempre il miglior investimento, a mio avviso.

Mi piace dire la mia quando so, tacere ed ascoltare quando non so.

Vengo al dunque...
Anticipo la fonte: sito del 𝐒𝐞𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚 Italiana
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/print/18/Sindisp/0/1299973/0

e cito parte di ciò che viene riportato nel documento in questione pubblicato il 16 giugno 2021:

"è 𝗶𝗿𝗿𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲, 𝗻𝗼𝗻 𝗲𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗲 𝗶𝗻 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗶𝗻𝗰𝗹𝘂𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗶 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗶 𝟭𝟴 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗻𝗲𝗹 𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗼 𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝘃𝗮𝗰𝗰𝗶𝗻𝗼 𝗖𝗢𝗩𝗜𝗗-𝟭𝟵",
𝗲𝗱 è 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗶𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗴𝗹𝗶 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗶 𝗰𝗹𝗶𝗻𝗶𝗰𝗶 𝘀𝘂𝗶 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶 𝗽𝗼𝗻𝗴𝗼𝗻𝗼 𝗲𝗻𝗼𝗿𝗺𝗶 𝗱𝗶𝗹𝗲𝗺𝗺𝗶 𝗲𝘁𝗶𝗰𝗶 𝗮 𝗰𝗮𝘂𝘀𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗶𝘂𝘁𝗶, 𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝗴𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶 𝗱𝗼𝘃𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗮𝘁𝘁𝘂𝗮𝗹𝗶 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗶 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝘀𝗲 𝟯 𝗲 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗿𝗶𝗰𝗲𝘃𝗲𝗿𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗱𝗮𝘁𝗶 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗻𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗱𝘂𝗹𝘁𝗶, 𝗮𝗹 𝗳𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗲𝘀𝗰𝗹𝘂𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗼 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝗿𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮𝗹𝗶 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶;

𝗶𝗻 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲, 𝘀𝗶 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲 𝗰𝗵𝗲 "𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗴𝗹𝗶 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗶 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝘀𝗲 𝟯 𝘀𝘂𝗶 𝘃𝗮𝗰𝗰𝗶𝗻𝗶 𝗖𝗢𝗩𝗜𝗗-𝟭𝟵 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝗼𝘃𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗹𝘂𝗱𝗲𝗿𝘀𝗶 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝟮𝟬𝟮𝟮/𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟯. 𝗜 𝘃𝗮𝗰𝗰𝗶𝗻𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼, 𝗾𝘂𝗶𝗻𝗱𝗶, 𝗮𝘁𝘁𝘂𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗱𝗮𝘁𝗶 𝗹𝗶𝗺𝗶𝘁𝗮𝘁𝗶 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗱𝘂𝗹𝘁𝗶 𝗮 𝗯𝗿𝗲𝘃𝗲 𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗲 𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶 (...). 𝗟𝗮 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝘃𝗮𝗰𝗰𝗶𝗻𝗼 𝗺𝗥𝗡𝗔 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮, 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 è 𝗺𝗮𝗶 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗲𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗼𝘃𝗮𝘁𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹'𝘂𝘀𝗼 𝗻𝗲𝗹𝗹'𝘂𝗼𝗺𝗼 (...). 𝗜 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮𝗹𝗶 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗮 𝗶𝗻𝘀𝗼𝗿𝗴𝗲𝗻𝘇𝗮 𝘁𝗮𝗿𝗱𝗶𝘃𝗮 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗺𝗲𝘀𝗶 𝗼 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗺𝗮𝗻𝗶𝗳𝗲𝘀𝘁𝗮𝗿𝘀𝗶. 𝗟𝗲 𝗹𝗶𝗺𝗶𝘁𝗮𝘁𝗲 𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘀𝘂𝗶 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗿𝗮𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗱 𝗼𝗴𝗴𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘁𝗼𝘁𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘀𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗲𝘀𝗰𝗹𝘂𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗮𝘁𝗲𝗿𝗮𝗹𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶 𝗺𝗮 𝗴𝗿𝗮𝘃𝗶. 𝗜 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗮𝘃𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗮 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗲 𝗶 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗶 𝗶𝗺𝗺𝘂𝗻𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗶 𝗲 𝗻𝗲𝘂𝗿𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗶𝗻 𝗳𝗮𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝘀𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗼, 𝗶𝗹 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗶 𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗽𝗶ù 𝘃𝘂𝗹𝗻𝗲𝗿𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶 𝗮𝗴𝗹𝗶 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗱𝘂𝗹𝘁𝗶. 𝗦𝗼𝗻𝗼 𝗴𝗶à 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗲 𝘀𝗼𝗹𝗹𝗲𝘃𝗮𝘁𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗲𝗿𝗶𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗲𝗼𝗰𝗰𝘂𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗳𝗶𝗰𝗵𝗲, 𝘁𝗿𝗮 𝗰𝘂𝗶 𝗺𝗮𝗹𝗮𝘁𝘁𝗶𝗲 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗶𝗺𝗺𝘂𝗻𝗶 𝗲 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗶 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗹𝗮𝗰𝗲𝗻𝘁𝗮 𝗲 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗲𝗿𝘁𝗶𝗹𝗶𝘁à. 𝗨𝗻 𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗿𝗲𝗰𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗵𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗹𝗲𝘃𝗮𝘁𝗼 𝗹𝗮 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁à 𝗰𝗵𝗲 𝗶 𝘃𝗮𝗰𝗰𝗶𝗻𝗶 𝗺𝗥𝗡𝗔 𝗖𝗢𝗩𝗜𝗗-𝟭𝟵 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗮𝗻𝗼 𝗶𝗻𝗻𝗲𝘀𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗺𝗮𝗹𝗮𝘁𝘁𝗶𝗲 𝗻𝗲𝘂𝗿𝗼𝗱𝗲𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗲 𝗯𝗮𝘀𝗮𝘁𝗲 𝘀𝘂 𝗽𝗿𝗶𝗼𝗻𝗶. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮𝗹𝗶 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶, 𝗻𝗼𝘁𝗶 𝗲 𝘀𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗶𝘂𝘁𝗶, 𝗱𝗲𝘃𝗼𝗻𝗼 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗯𝗶𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗮𝘁𝗶 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗶 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗢𝗩𝗜𝗗-𝟭𝟵 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗼, 𝗾𝘂𝗶𝗻𝗱𝗶 𝗮𝗶 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶 𝘀𝗶 𝗮𝗽𝗽𝗹𝗶𝗰𝗵𝗲𝗿à 𝘂𝗻 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶/𝗯𝗲𝗻𝗲𝗳𝗶𝗰𝗶 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗱𝘂𝗹𝘁𝗶";

Potete prendere visione del documento in forma integrale, con ulteriori dettagli, al link sopra riportato.

Conoscere serve a capire, comprendere e poi valutare come (e se) agire.

SV
immagine: fonte www.pixabay.com