Simone Dellacasa Bruzzi

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A Madrid e in altre zone della Spagna chiamiamo tapa un piccolo assaggino o spuntino che viene servito gratuitamente insieme alla bevanda. Una teoria suggerisce che questa usanza sia stata introdotta nel XIII secolo, quando il re Alfonso X «il Saggio» ordinò a taverne e locande di accompagnare qualsiasi bevanda alcolica con una piccola porzione di cibo solido per evitare l'ubriachezza. Altre fonti indicano che, per evitare che insetti o la polvere delle strade potessero cadere nella bevanda, alcune osterie tapaban (coprivano) le brocche di vino con una fetta di pane, attribuendo così il nome spagnolo di coperchio: tapa. Esistono varie modalità di servizio: in molti bar normalmente viene servita una piccola quantità di olive, patate fritte —tipo chips—, frutti secchi oppure una semplice fetta di pane con dei salumi; in altri locali la tapa aumenta in termini di dimensioni, qualità e raffinatezza fino a diventare un'interessante esperienza gastronomica. Oltre alla tapa che accompagna la nostra bevanda, in molti bar possiamo anche chiedere porzioni o mezze porzioni. Questi piatti, che saranno a pagamento, offrono una maggiore quantità di cibo e sono perfetti da condividere. Alcune tapas classiche a Madrid? Le patatas bravas (spicchi di patate fritte con salsa piccante), tortilla de patatas (frittata di patate tipica spagnola), crocchette, formaggi stagionati o salumi iberici.

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Simone Dellacasa Bruzzi

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Il fenomeno del ciiìneturismo....il turismo 4.0

2019-04-22 16:18:08

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Simone Dellacasa Bruzzi

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2019-01-04 11:31:45

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