Simone Bellintani

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VECCHI RICORDI DEI TEMPI PASSATI

2019-05-20 08:43:28

Al giorno d' oggi siamo sempre di fretta, e tante volte ci dimentichiamo delle cose belle. Forse complice la nuova tecnologia tante volte non si hanno piĆ¹ quei ricordi che comunque abbiamo dentro di noi quando eravamo bambini.

IL RITROVO CON GLI AMICI

Abitavo in piccolo paese del luganese, e a quel tempo i cellulari non esistevano ancora. Il nostro punto di ritrovo era sempre quello, davanti alla posta del paese in una piccola piazzetta, senza dover usare WhatsApp o messaggini vari. Noi per le 20.00 eravamo tutti li. Si stava li delle ore a parlare, qualche scherzo telefonico dalla cabina, e la serata passava via sempre con il sorriso.

Anche la cabina telefonica porta dei bei ricordi, quando da ragazzini volevamo chiedere alla ragazza che ci piaceva se voleva uscire, si andava a telefonare in cabina. Anche se avevamo il telefono a casa, la cabina era più intima e non ci sentiva nessuno. Si chiamava a casa della ragazza, sperando che non rispondesse suo padre, e immancabilmente rispondeva sempre suo padre.

DIVERTIRSI AL PARCO

Il parco al di sotto del paese era un' altro punto di ritrovo molto frequentato. Si giocava a calcio e a hockey. 

Si andava in bici, avevamo la BMX. Si preparava dei percorsi per fare tipo motocross, e poi andavamo a casa con le ginocchia sbucciate. 

Giocavamo al gioco campana, con dei gessetti si disegnava per terra, il gioco dell' elastico oppure con lo spago si faceva un gioco con le mani. Ogni tanto si andava anche a suonare i campanelli e poi si scappava.

VIDEOGIOCHI

Anche noi avevamo i videogiochi, forse non così belli come quelli di oggi ma per noi erano il TOP. 

Il Commodore 64, che per fare una partita ci voleva un' eternità, ora che si caricava.

Il Sega Master System, con l' immancabile Sonic, il Nintendo Entertainment System e Atari, tutti che funzionavano con le cassette.

I miei preferiti erano quei giochini della Nintendo, Game & Watch portatili tipo Donkey Kong, Bellissimi.

Io mi ricordo la mia prima console, Intellivision, con due joystick attaccati alla console. Praticamente per poter giocare dovevi stare a 50 centimetri dalla TV in quanto i cavi non si allungavano di più.




LA MODA DEI PANINARI

La moda degli anni '80 partita dall' Italia, e arrivata anche qui nel sud della Svizzera forse qualche anno dopo. Con le sue marche, Mon-Cler, Americanino, Uniform, El Charro, Timberland e le calze Burlington.

Una moda che si esaurì verso la fine anni `80 inizio anni `90.

I MOTORINI

A quattordici anni qui in Svizzera si aveva la possibilità di fare la patente del motorino. Il più diffuso era il Ciao della Piaggio. Ore e Ore passate sotto casa per renderlo sempre migliore, e sempre più bello. Andavamo in banda a Ponte Tresa ( Italia ) dove c' era un negozio che vendeva i pezzi per poterlo truccare, Polini e Malossi. Lasciavamo i motorini a Ponte Tresa ( Svizzera ) attraversavamo a piedi la dogana, per poi fare acquisti in questo famoso negozio, per poi ritornare a piedi in Svizzera.

Il RITROVO AL BAR

Una volta fatta la patente del motorino, ci si poteva spostare e si andava in qualche bar che offriva qualche gioco. Ci si sfidava a calcio balilla, da noi lo si chiamava trottolino, la coppia che vinceva rimaneva dentro e la coppia sfidante pagava la partita. Inoltre si trovavano anche qualche gioco elettronico, il più diffuso era Pac Man, e diversi flipper. 

GIOCHI DA TAVOLO

Mi ricordo diversi giochi da tavolo, che magari ci sono ancora oggi ma a quel tempo si facevano in maniera diversa, più affiatati in famiglia senza la distrazione di telefonini e tablet.

IL MONDO CAMBIA

Sono dei bellissimi ricordi in un tempo dove eravamo più liberi e forse meno stressati. Il mondo cambia e la tecnologia avanza, e forse è giusto così. Ma comunque questi ricordi restano dentro di noi.