Foschia

Capitolo II

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" E' purtroppo maledettamente esatto quello che dici, Orlov!" Tutti si girarono di scatto, a parlare era stato un uomo che allora era entrato ansante e trafelato. Aveva ancora la flamberga sguainata ed era vestito come un lanzichenecco, con un ampio e vistoso pantalone a sacco, il celebre pluderhouse e una luccicante corazza a coprirgli il busto, nella mano sinistra stringeva un largo cappello piumato dai colori sgargianti.

"Che cosa è accaduto, Giovanni? Dov'è il Conte d'Assia?" Chiese il giovane bruno alzandosi.

"Morto... catturato forse... non lo so. Non so come sia riuscito a fuggire io stesso. Eravamo nei pressi della periferia della città e da lontano si poteva udire distintamente il baccano che facevano tutti quei cittadini. Marciavamo in questa direzione accompagnati da una decina di arcieri, quando ci sono saltati addosso una trentina di poliziotti e una di quelle maledette sfere."

"Dannazione! Probabilmente era un robot mandato forse in perlustrazione. Ci siamo difesi come leoni e molti di loro sono caduti sotto i nostri colpi. La mia 'lama fiammeggiante' - continuò indicando le macchie rosse sui taglienti ondulati dello spadone - ha assaporato il gusto acre del loro sangue marcio. Ma ad uno ad uno i nostri uomini soccombevano raggiunti dal fuoco del laser del robot. Allora il Conte si è scagliato contro quell'ammasso di ferraglia e più volte ho visto la sua shashka alzarsi e abbattersi su quel coso. Non potrò mai dimenticare la sua esultanza quando il robot è caduto e neanche il grido di dolore provocato dal colpo sparatogli all'ultimo momento. Ah, per gli Dei! So bene che sarei dovuto rimanere, morire sul campo o quanto meno accertarmi se Maurizio era morto o ferito, ma in quel momento ero intento ad inseguire tre nemici che fuggivano e quando sono ritornato, dopo aver sgozzato quei vigliacchi, non ho trovato più nessuno. Solo le armi in terra a rassicurarmi che il posto era quello e la celata italiana del Conte in un punto ammaccata e bruciata. Forse proprio quell'elmo gli ha salvato la vita."

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