Silena Mariagrazia Parisi

Founder Starter

Foschia

2019-08-02 21:27:41

Capitolo 1

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La notte scorreva nel più spettrale silenzio; di tanto in tanto un urlo agghiacciante veniva ad infrangere quella cupa monotonia ed era subito seguito da rumori di motori, sirene della Polizia, ordini perentori gridati a subalterni, brusche frenate, inseguimenti spettacolari.

Le vittime erano di solito incauti viandanti o coloro i quali erano costretti ad uscire per lavoro, cosa che suscitò un rigurgito di proteste sindacali, spesso anche delle guardie, finché non si pensò di affiancargli dei robot.

Questa è la soluzione, pensarono tutti e molti trassero un sospiro di sollievo. Gli assassini, almeno da quanto si era potuto dedurre, possedevano solo armi da taglio e avevano avuto facilmente ragione dei poliziotti perché esseri umani e perché non più ben addestrati all'uso dei fucili-laser, ma adesso dei robot avrebbero certamente potuto in poco tempo catturarli tutti.

Questa meravigliosa idea era venuta al nuovo capo della Polizia, un tipo poco robusto, con i capelli rossi e le sopracciglie molto folte, il quale all'inizio della carriera si era fatto subito notare per la solerzia nel combattere i frodatori del fisco, ultima cancrena della società moderna, supercivilizzata.

Moti di approvazione giunsero da ogni parte, da tutte le categorie sociali, dai grossi nomi della cultura, della politica, dello sport, dello spettacolo e anche da semplici cittadini, che appoggiarono l'iniziativa con lettere e telegrammi.

Si decise quindi, sull'onda dell'emotività popolare e perché le elezioni erano ormai prossime, che sarebbero entrati in funzione al più presto. In meno di una sola settimana vennero approntati grazie anche all'ausilio delle maggiori industrie del Paese che a lungo si disputarono l'appalto per la produzione.

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