Sono Sharon, una fotografa di personal branding con la passione per la fotografia terapeutica, perché fotografare per me è un mezzo per aiutare le persone a raggiungere un obiettivo.

Per questo aiuto:

  • imprenditori, professionisti e manager a tradurre il loro personal branding in immagini che sappiano raggiungere il cliente in maniera empatica, amichevole e fiduciosa.
  • la donna ha lavorare sull’immagine di sé stessa, per acquisire consapevolezza del proprio potenziale come individuo e aumentare fiducia e autostima in sé.

Come aiuto imprenditori, professionisti e manager?

Probabilmente hai già un sito, una pagina Facebook, dei clienti che ti seguono, ma ancora non hai messo nella tua comunicazione la tua immagine, il vero te. Forse per timidezza o perché nessuno ti ha raccontato che oggi il cliente vuole instaurare relazioni con persone vere e non con marchi e loghi anonimi.


Probabilmente nella tua comunicazione online e offline usi belle immagini, ma non tue, prese probabilmente da qualche archivio online.

Ti sei mai chiesto cosa comunicano di te a chi le guarda?

So che il contenuto è importante, ma le immagini lo sono allo stesso modo, perché il nostro cervello elabora le informazioni visive 60.000 volte più velocemente delle informazioni di tipo testuale.


Vuoi pertanto rischiare di perdere un’occasione di contatto e di lavoro, solo perché dopo una prima occhiata alle tue foto il tuo cliente è passata oltre?

Per questo ti aiuto a comunicare efficacemente chi è e cosa fa.

Come aiuto le donne?

Spesso in foto non ti riconosci, non ti guardi allo specchio, eviti di apparire anche nelle foto di famiglia e rifuggi qualsiasi obiettivo, non ti senti bene nel tuo corpo, hai una bassa autostima, ma dopo tutto senti che vuoi portare un cambiamento nella tua vita?

Sono i nostri pensieri a limitarci, l’immagine con con gli anni abbiamo costruito nella nostra mente, negandoci di vederci veramente, fuori da schemi preconfezionati e stereotipi.


Ciascuno di noi, a partire dall’infanzia, si costruisce un’immagine di sé, che continuamente viene rimodellata a seconda degli eventi di vita in cui ci imbattiamo. A volte quest’immagine diventa una rigida maschera che imprigiona le nostre potenzialità ed è allora necessario liberarsene.


Io non ti prometto miracoli e non sono nemmeno una psicologa, ma con quest’ultima organizzo percorsi di fotografia terapeutica per le donne che vogliono lavorare sull’immagine sé, per distruggerla e ricrearla.