PRENDERE DECISIONI: MEGLIO LO SCETTICISMO O LA SPERANZA?
«Lo scetticismo ha un suo valore. Ci mette in guardia dall’attaccarci a ogni moda appariscente o programma inconsistente che ci si presenta per poi svanire senza aver lasciato alcun impatto duraturo.
Tuttavia, nonostante porti dei benefici, lo scetticismo è una fonte amara da cui attingere visione e passione. Lo scetticismo critica, non è un modello da imitare. LO SCETTICISMO NON PENSA FUORI DAGLI SCHEMI, MA LI RESTRINGE ULTERIORMENTE. Lo scetticismo progetta strategie di miglioramento scolastico deboli e schemi didattici anemici. Ecco perché lo scetticismo e i suoi compari — pessimismo, cinismo, apatia e disperazione — non dovrebbero mai essere assunti per dirigere una scuola, un’aula, un ufficio di sostegno psicologico, una biblioteca o un’area giochi.
Una fonte molto migliore di ispirazione per prendere decisioni ed esercitare la leadership in una scuola è la speranza. La speranza ci trasmette modi migliori per fare le cose. La speranza permette agli studenti e al personale scolastico di continuare a progredire. La speranza getta una luce che supera le tenebre delle tragedie scolastiche. LA SPERANZA VEDE IL POTENZIALE DELLE PERSONE; DI TUTTE LE PERSONE.»
Questo è un brano tratto da “The Leader In Me”, un libro di Stephen R. Covey di cui ho curato l’edizione italiana. Parla della scuola. Ma voi sostituite a questa parola qualsiasi altro ambito e vedrete che il ragionamento è sempre valido.
Quando parlo alle persone di nuove opportunità che io ho colto nel campo della salute e della fonte di reddito (o altro) e che anche loro potrebbero seguire, in genere vedo più reazioni di scetticismo che di speranza.
E TU, QUANTE OCCASIONI HAI PERSO NELLA TUA VITA PERCHÉ HAI SCELTO LO SCETTICISMO INVECE DELLA SPERANZA?