SeparazionEvoluta

Il Viaggio verso la Ricongiunzione

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Il Viaggio verso la Ricongiunzione

Mio marito ? E' come un figlio.

2020-11-04 10:47:04

Mio Marito? E' come un figlio.

 Succede in tante coppie, purtroppo!

 Uno dei due partner assume il ruolo di genitore protettivo sempre pronto a risolvere le difficoltà del proprio compagno (o compagna).

In genere si tratta di aiuti pratici e concreti che vanno dalle sovvenzioni economiche, all’accudimento fisico, fino a una totale presa in carico emotivo e psicologico.

Questi comportamenti generosi quando in disequilibrio, diventano pericolosi nei rapporti di coppia.

Assumersi le responsabilità che riguardano l’accudimento dei figli, fa parte dei compiti della genitorialità e quasi ogni specie animale, lo sente come un impegno imprescindibile, almeno durante l’infanzia dei piccoli.

È un comportamento istintivo e naturale, quello che lega indissolubilmente la mamma al cucciolo che le fa sentire le necessità dei figli, più importanti dei suoi stessi bisogni.

La mamma accudisce il figlio nel sostentamento, fin quando non raggiunge l'età adultà, la "maturità e autonomia".

Ma se questo avviene con il partner, cosa accade ?

Il comportamento genitoriale è (per sua stessa natura) antitetico al comportamento sessuale.

Occuparsi dei piccoli, stimola sentimenti teneri e protettivi molto diversi e lontani dall’erotismo e dalle attività sessuali.

Il piacere sessuale ci scatena emozioni intense, coinvolgenti, che non hanno niente a che vedere col piacere e la tenerezza provocati dai nostri figli.

L’erotismo, il desiderio, le fantasie e i giochi sessuali appartengono a una complicità di coppia che esclude la genitorialità, perché fa parte di un percorso diverso di conoscenza ed esplorazione di sé stessi e della relazione con l’altro.

Mentre il rapporto con i propri figli è sempre un rapporto sbilanciato, in cui i genitori danno di più e i figli prendono, nel sesso è indispensabile la reciprocità

L’alternarsi dei ruoli dev’essere sempre presente e sempre possibile tra i partner, perché questo alimenta la complicità e l’intesa di coppia.

Irrigidirsi in posizioni di dipendenza e accudimento unilaterali, significa soffocare lo scambio erotico e spegnere definitivamente il desiderio e l’intimità.

Le coppie in cui uno dei partner accudisce l’altro sistematicamente, finiscono inevitabilmente per affievolire l’intesa erotica.
E' probabile che il partner amato come un figlio, prima o poi senta il bisogno di avere una relazione erotica paritaria e coinvolgente.
E, non potendola vivere con il proprio compagno (o compagna), diventato un genitore a tutti gli effetti, finisce per trovarsi coinvolto in altre relazioni affettive e sessuali.
E' facile così, che si autoalimentano rapporti conflittuali e sensi di colpa verso il partner che difficilmente verrà lasciato in quanto considerato Figlio o Genitore

È in questo modo che nascono tante delusioni e tanti drammi.

Quando il tradimento arriva, il dolore è lacerante per entrambi.

“Come hai potuto farmi questo?! Dopo che io ho sacrificato tutto per te…”

È il grido disperato di chi si ritrova umiliato e solo.

Chi è tradito vive la delusione e l’abbandono.

Chi tradisce si sente sporco, ingrato e opportunista.

Purtroppo, in quei momenti è tardi per riconquistare la passione e la complicità di un tempo, e quando si arriva a utilizzare il sesso per riconquistare il partner è quasi sempre con una strategia di controllo e possesso

L’attrazione si è ormai volatilizzata, sostituita dalla consuetudine a una “coniugalità genitoriale”.

L’amore genitoriale è asessuato per natura.

L’amore di coppia esplora ciò che è diverso da sé, s’inoltra nel mistero e incoraggia il cambiamento.

È fatto di ascolto, di attenzione e di gioco.

Di scambi, d’incontri e di… parità!




by Simona Muratori