I Figli ci Amano

Alcuni bambini con i loro comportamenti portano all'esasperazione!
E' facile che sia un loro modo di tenervi uniti come genitori, alimentare uno stato di tensione, potrebbe essere il tentativo di farvi rimanere focalizzati sul risolvere i loro disagi, con l'illusione di distogliervi dai vostri conflitti di adulti.
Oppure, al contrario è facile che i bambini possano credere di essere la causa di vostre discussioni, facendosi carico di dinamiche non loro, senza darsi pace e con seri problemi di sensi di colpa per non aver fatto abbastanza.
Capita spesso, purtroppo che per allegerire il fardello di adulto, si trattino i figli come " confidente" e al tempo stesso tirandoli segretamente dalla propria parte. Frasi del tipo "Mi capisci perchè mi sono separata ? non avevo scelta" denotano un cercare di disincolparsi, un deresponsabilizzarsi, un giustificarsi agli occhi dei figli, un cercare "alleanza" con chi avrebbe diritto di vivere in pace e rimanere fuori da dinamiche che sono troppo pesanti per loro.
Non importa se ci sono stati "reali" motivi, questi sono solo del genitore e non dei figli, per loro potrebbero non essere comunque valide ragioni, anzi quasi mai lo sono, dal loro punto di vista. 
Capita spesso, più di quello che c'è ne rendiamo conto, non solo fra genitori separati, di esternare commenti pochi piacevoli nei riguardi del rispettivo compagno o ex, di fronte ai bambini, anzi talvolta vengono resi complici. 
Se sei in questa situazione, è importante che ti rendi conto che, è facile cadere nell'errore  di cercare "comprensione" per far tacere i tuoi sensi di colpa, perchè in cuor tuo sai che stai creando sofferenza ai tuoi figli, ovviamente senza questa intenzione
Ricordanti che quando si cerca di dis-colparsi automaticamente si incolpa l'altro, e quell'altro per tuo figlio è suo papà o sua mamma, perchè lui o lei per proteggere uno  dovrà attaccare l'altro e questo non è sano per loro.

Non è il figlio che deve consolare il genitore, è troppo per un bambino !!

Anzi, è fondamentale che il figlio possa esternare il proprio dolore, perchè è naturale che sia così, non si può pretendere che debbano capire, non è razionale per loro, la loro sofferenza va espressa e accolta e non ignorata. E' tuo compito permettergli il diritto di provare le sue emozioni e occorre dargli il giusto tempo di elaborazione.

Negare ciò che sentono come reazione di difesa per proteggerti dai sensi di colpa è pura illusione illusione, più neghi il loro sentire come se non esistesse il loro diritto di esprimere ciò che sentono e più il dolore permane per te e per loro.

Come adulto da una separazione per quanto puoi soffrirne, hai comunque diversi strumenti per uscirne, cosa che non ha ancora un bambino.
I bambini non devono mai entrare all'interno delle dinamiche del rapporto di coppia e degli ex coniugi/compagni, perchè quando capita quello che avviene è:

• Si Intacca il rapporto di tuo figlio con un genitore 
• Che cresca prima del tempo, accellerando le sue tappe di sviluppo
• Metterlo nella condizione di dover prendere delle parti, dandogli una responsabilità che è troppo per lui/lei
• La gravosità di illudersi di poter proteggere quella che gli viene presentata come parte offesa.
• Permettergli una confidenza di rapporto e uno sbilanciamento di ruoli che non è più genitore-figlio

Inoltre se è costretto a tacere, per lui il mondo si divide, fra  chi è parte del segreto e chi ne viene escluso.

Per quando si chiede di prendere una parte a un figlio, automaticamente deve escluderne un'altra. Qualunque cosa farà ne soffrirà.
Questa segretezza è deleteria per il genitore escluso, per il figlio che crescerà con il messaggio della menzogna e imparerà che si può fare, con un peso nella sua coscienza. Quando poi il genitore che cerca allenza chiede il silenzio, aggredisce il figlio nella sua essenza, il figlio per non tradire tale lealtà si troverà a dover allontanare il genitore. 
Questo è un danno che gli rimarrà per tutta la vita, fino a che non ne prenderà coscienza, e quando ciò accadrà è molto probabile che il figlio riverserà rabbia verso quello stesso genitore a cui un tempo ha prestato lealtà.
Non va lasciato a loro la scelta di con chi vivere!

Un figlio non può decidere tra mamma e papà e quando gli viene chiesto deciderà comunque contro qualcuno che ama.

Quando i genitori lasciano decidere, in realtà stanno cercando di alleggerirsi la coscienza, ma questo va a caricare di un fardello pesante per un bambino.

I bambini hanno bisogno di entrambe le energie maschile e femminile per crescere nella loro interezza.

Prendendo una parte con uno dei genitori, potrebbero nascere disprezzo per le donne o per gli uomini a seconda di con chi si è alleato.
Ed è probabile che questo possa poi interferire nelle sue relazioni future di coppia.
Ci sono ad esempio, casi di donne che criticando l'uomo, diventeranno quelle madri che vogliono far diventare i propri figli, uomini ideali. Ma più la loro critica verso l'energia maschile si fa violenta, più diventano importanti gli uomini "piccoli" per dare significato alla loro vita, dal momento che non trovano soddisfazione dagli uomini "grandi"

Qualsiasi sia la situazione insegna ai tuoi figli che le relazioni possono trasformarsi, questo fa parte della vita, e ognuno deve prendere coscienza della sua parte, questo è il messaggio da insegnarli.