Dialogo fra genitori separati

Mi ricordo ancora oggi, quando un giorno una persona fece un complimento a mio padre riferendosi a me, riguardo la mia bellezza e lui rispose assomiglia a sua madre quando l'ho conosciuta.
La cosa mi diede gioia infinita, non tanto per il complimento di per sè, ma bensì per l' associazione che fece mio padre. 
Vedeva e riconosceva in me una parte di mia mamma, e soprattutto con grande tenerezza
In quelle parole riconobbi l'amore verso di me e il riconoscimento verso mia madre.
Potrebbe essere una cosa di poco conto, ma per me fù importante, infatti quel momento rimase impresso nel mio cuore, e anche a distanza di quasi 30 anni, il ricordo è ancora vivido.
Spesso i genitori affermano cose inconsapevolmente sia positive e sia negative.
Frasi che in apparenza sono di poca importanza, ma per il bambino potrebbero segnare profondamente un' associazione di pensieri ed emozioni.
Spesso sono dettate da "un momento" di disapprovazione o di approvazione, ma potenti per i figli, frasi che rimarranno impresse nella loro e nostra memoria. 
Mi ricordo invece, con grande dolore, quando di fronte a miei comportamenti che rispecchiavano caratteristiche dell'altro genitore, sentirmi dire

"Mi ricordi tuo padre, sei uguale a lui " ...in segno di disprezzo!
oppure "Quando ti comporti così mi sembri tua madre “.

Tutto questo mi creava una ferita profonda:
io sono io, non sono né mia mamma né mio padre

e anche se questa parte di me te la ricorda, tu stai disprezzando lei/lui in me.

Tu stai vedendo questo e non l'intero. L'intero sono Io!

e se tu hai problemi con quella parte evidentemente non hai risolto quelle parti di te che ti creano disagio, ma fintanto che non le risolverai io continuerò a mostrartele.

Anche se l'amore finisce o meglio sarebbe dire si trasforma, il figlio è stato comunque il frutto di un amore esistito, e sarebbe buono ricordarlo!
In questo modo porti rispetto a te genitore che hai amato, porti rispetto al tuo ex compagno in cui riconosci le virtù, e porti rispetto a tuo figlio/a onorando tutte le sue parti.
Quando i figli sentono fare apprezzamenti, o segni di riconoscenza verso l'altro genitore possono rilassarsi, non sono costretti a essere migliori o diversi dal padre o dalla madre.
Non devono fare una scelta. 
Un figlio/a vorrebbe sentirsi dire: 

 " Io rispetto tuo padre in te "

" io rispetto tua madre in te"

Ed ecco un potente rituale di dialogo fra i genitori:

"io ti ringrazio per ciò che ho ricevuto da te.
Io ti ringrazio per il riflesso che mi hai trasmesso, e per ciò che attraverso te ho visto in me. Io mi assumo la mia responsabilità per la nostra separazione e lascio a te la tua parte di responsabilità.
Perdono tutte le mie parti che ti hanno creato sofferenza e perdono le tue parti che mi hanno creato sofferenza, perché ci siamo incontrati per fare questa esperienza e aiutarci a liberarci delle nostre ombre.
Ti ringrazio per avermi mostrato tutto ciò e ti chiedo Scusa per le sofferenze che posso averti creato.
Ora mi ricordo perché ti ho scelto e ti onoro per questo. Hai un posto nel mio cuore per tutto ciò e ti rispetto. Noi rimaniamo legati attraverso nostro figlio che ci ha scelto per fare le sue esperienze"

Non dico che arrivare a dire e soprattutto sentirlo nel cuore sia un processo semplice, ma possibile, e i tuoi figli hanno diritto a ricevere questo.
Il processo per arrivare a evolversi  è il tuo Viaggio unico e speciale.
Sono qui a dirti che, è possibile farlo, l'ho fatto e lo continuo a fare ogni giorno. 
Il primo passo è riconoscere che per essere felici è fondamentale non aggrapparsi a quella che si crede essere la tua verità.
Il secondo passo è chiedere aiuto
Il terzo passo è intraprendere il Viaggio
Il quarto passo è godersi l'avventura