Il Viaggio verso la Ricongiunzione
Caro diario, non capisco cosa sta succedendo…chi è quella donna con mio papà ?”
A Lisa nessuno ha spiegato ciò che sta accadendo e tutte queste novità accrescono la sua insicurezza...forse i suoi genitori si sono lasciati per causa sua?
A Lisa nessuno ha spiegato ciò che sta accadendo e tutte queste novità accrescono la sua insicurezza...si sente confusa, smarrita e anche in colpa, forse non ha fatto abbastanza, forse i suoi genitori si sono lasciati per causa sua?
“Caro diario,
non so cosa stia succedendo, non capisco e nessuno ha parlato con me e io non so con chi parlare...i miei amici sembrano felici con le loro famiglie e io mi sento sola, almeno ci sei tu caro diario!
Vedo mia mamma soffrire e non so cosa fare, vorrei essere l’appoggio per aiutarla, e inoltre perché se la prende con me?
Capisco che sia ferita e che è sempre molto tesa, ma se le chiedo qualcosa alza la voce e mi urla contro. Io cosa c'entro con tutto questo ?
Voglio essere la spalla su cui lei possa piangere, voglio bene a mia madre, ma anche a papà.
Mi rendo anche conto che papà non aiuta a migliorare le cose, perché tutte le volte che parlano litigano.
Riconosco che non posso difendere mia mamma perché altrimenti sembrerebbe che sto dalla sua parte e rovinerei il rapporto con mio padre, non so più cosa fare!
E' anche vero che ho visto papà con un'altra donna e non so chi sia! forse mamma li ha visti ed è per questo che litigano tanto!
Mamma e papà per favore smettete di litigare e fate del vostro meglio per trovare un modo di andare d’accordo tra di voi, io sono in mezzo e ci sto male.
Quando mi metto in un angolo, è una richiesta d'aiuto, ma non sembra che ve ne accorgiate, perché siete troppo presi da voi! e quando sono taciturna è perché spero che mi chiediate qualcosa, e non solo come va la scuola!
Cerco di comportarmi sempre bene, così da non crearvi altre preoccupazioni, ma non è scontato, ve ne rendete conto?
Forse credete che non veda o non senta! purtroppo vedo e sento ciò che non vorrei e non so che fare, così mi sento in colpa e responsabile per voi o uno di voi.
Per favore parlatemi insieme, non raccontatemi ognuno la propria storia, altrimenti mi confondo.
Per favore parlatemi! come è brutto per voi, lo è anche per me, che ne sono travolta senza poter fare nulla.
La separazione è già travolgente di suo, in più se ci sono nuovi partner la situazione è ancora più delicata
I tempi sono un fattore fondamentale, per ognuno anche per chi ha scelto di separarsi, figuriamoci per chi invece ne è stato travolto, e ancor di più per le piccole creature che non sono state ancora "forgiate" dalla vita.
Questa lettera è anonima ma vera, e ce ne sono a migliaia!
C'è ad esempio chi scrive:
"Caro diario,
oggi sono arrabbiato e non so con chi sfogarmi...sono stanco di sentire mamma e papà litigare, vorrei urlargli "Tenetemi fuori dai vostri problemi”
Non mi riguardano, non fatemi pesare i vostri errori e soprattutto, non lasciate che le vostre responsabilità diventino anche mie.
Io non so com’è essere genitori, ma voi siete già stati figli.
Prima di prendere decisioni che mi riguardano, pensate al vostro passato e mettetevi nei miei panni.
Purtroppo non ho un fratello con cui parlare e condividere tutto questo, e comunque se lo avessi saremmo in due a soffrire
Non chiedetemi di schierarmi, non dovrei mai scegliere da che parte stare"
È giusto resistere a oltranza anche quando un rapporto d’amore è esaurito?
Anche a costo di lamentele, musi, ripicche, silenzi pieni di rancore, o conviene lasciarsi per tempo, conservando il rispetto di sé e una relazione salda con i figli?
Molti figli preferirebbero la seconda soluzione, anche perché sperano che la serenità dei genitori garantisca anche la loro.
Altri bambini, ragazzi invece si aggrappano all'idea di salvare il salvabile.
Cari genitori, sia che decidiate di stare insieme o di lasciarvi, ricordatevi che siete stati bambini