TENERO RIBELLE
Forse sarà giusto farti capire con chi stai trascorrendo il tuo tempo, per questo mi è venuta voglia di raccontarti un po' di me. Qualcosa di intimo e nascosto, qualcosa della mia personalità, quella di un tenero "Don Chisciotte" che rema da sempre controcorrente.
Forse sarà giusto farti capire con chi stai trascorrendo il tuo tempo, per questo mi è venuta voglia di raccontarti un po' di me.
Qualcosa di intimo e nascosto, qualcosa della mia personalità, quella di un tenero "Don Chisciotte" che rema da sempre controcorrente.
Sono timido, umile, rispettoso degli altri e dell'universo.
È passato del tempo da quando da ragazzo gridavo a gran voce: "Voglio la libertà"!
La libertà quella vera, da tutto e da tutti, quella dall'educazione e dalle religioni.
Qual erano i miei ideali
Sempre gli stessi: giustizia sociale, libertà di spirito e di ideali.
Odiavo i pensieri indotti e dogmatici, e amavo la libera interpretazione della vita.
Ancora ricordo con soddisfazione, quando a vent'anni "ipnotizzavo" le masse della mia generazione, ero visto diverso e radicale.
Uno strano, dicevano, con idee da sognatore e non capivano se dovevano avere paura di me e del mio pensiero, oppure no.
Ma erano attratti, quello sì.
Attratti dalle mie parole e dai miei ideali, perché in fondo erano anche i loro, solo che non lo sapevano ancora.
Ho fatto battaglie con me stesso e con la società, alcune vinte per la mia caparbietà, alcune perse, per la verità.
Altri tempi, allora non avevo responsabilità.
Oggi, pur consapevole della mia trasformazione, lascio spazio a quel tenero ribelle nella mia personalità, perché vivo con piacere la semplice felicità.