Vincere l'ansia - parte 3
Come riconoscere i disturbi da ansia con attacchi di panico
Nella Parte 1 abbiamo fatto una panoramica generale dei disturbi da ansia, nella Parte 2 abbiamo approfondito i disturbi da ansia generalizzata, in questa terza parte vedremo i disturbi da ansia con attacchi di panico.
Come si riconoscono
L'attacco di panico è un'improvvisa e intensa apprensione, paura e terrore con l'attesa (a volte ingiustificata) di una catastrofe imminente.
Diagnosticato più frequentemente nel mondo femminile, questo disturbo può essere associato ad alcune situazioni particolari e ha in genere una durata di qualche minuto anche se in alcuni soggetti può protrarsi per ore.
L'attacco di panico non riguarda una condizione di malattia o profondo stress fisico.
Quali sono i sintomi?
In linea di massima si riconoscono evidenti sintomi:
- Dispnea
- Palpitazioni e dolore toracico
- Sensazione di strozzamento, vertigine e instabilità
- Depersonalizzazione
- Sudorazione
- Parestesia
- Tremori e sensazione di svenimento
I fattori predisponenti
Aver sofferto di sintomi da ansia nel passato favorisce l'insorgere degli attacchi di panico.
Spesso sono inconsapevolmente legati a traumi da separazione dell'infanzia in cui il bambino ha sperimentato un grande senso di smarrimento e ansia.
Le complicanze
Una caratteristica che complica un attacco di panico è una paura anticipatoria di impotenza o la paura di perdere l'autocontrollo.
In genere chi ha sofferto o soffre di questo disagio evita di stare da solo, situazione in cui potrebbe mancare la possibilità di aiuto in caso di improvviso malore.
Altri fattori che amplificano le reazioni e rendono il malessere più difficile sono abuso di alcool e farmaci antiansia e antidepressivi.
Nota: le depressioni rientrano nella sfera emotivo-affettiva o dell'umore.