Alida Ottazzi

Dimmi come scrivi e ti dirò chi sei - Psicologia della scrittura

2019-10-08 19:55:53

Interpretare la propria scrittura e quella degli altri è conoscere tratti nascosti del nostro carattere e di quello di chi ci circonda. Ecco cosa puoi scoprire con l'analisi della scrittura.

Anche la scrittura rappresenta una parte inconscia della nostra personalità: saper interpretare la nostra grafia e quella degli altri ti aiuterà a capire meglio te stesso e chi ti sta intorno.

Dal modo di scrivere si possono evincere molti aspetti del carattere.


La grafologia è una disciplina complessa che richiede anni di studi per esser compresa ed applicata alla perfezione, ma ci sono dei semplici esempi pratici alla portata di tutti attraverso cui è possibile trarre importanti informazioni su noi stessi e sugli altri.


Scopriamoli insieme!


La psicologia della scrittura è una vera e propria disciplina scientifica con delle regole e che utilizza un complesso sistema statistico e grafometrico: attraverso la scrittura ogni individuo proietta gli aspetti più autentici della propria personalità.

Analisi della scrittura: criteri da valutare e interpretazione

Pressione e andatura

Indicano sicurezza, pazienza, timore e nervosismo

Il primo criterio da valutare è la pressione che si esercita sul foglio: 

chi preme mentre scrive è una persona sicura ed energica che non ha paura di prevalere sugli altri, mentre chi scrive in modo "leggero" è di solito un individuo insicuro e che teme gli errori.


Per quanto riguarda l'andatura invece si ritiene che una scrittura calma denota pazienza, calma, educazione e un carattere tranquillo. La scrittura rapida indica invece nervosismo e un carattere indisciplinato o vivace.

Dimensione

Indica come valutiamo noi stessi

Forma e dimensione delle lettere sono elementi importanti per l'interpretazione psicologico della scrittura. 


Le lettere tonde contraddistinguono i tratti di una persona leale e buona.

La scrittura grande ci parla di sopravvalutazione, si tratta di persone furbe che hanno un alta considerazione di se stessi e che tendono ad imporsi con gli altri.

Una scrittura piccola ha a che fare con problemi di autostima, si tratta di persone introverse che tendono a svalorizzarsi, mostrandosi inferiori.

Direzione:

positività o chiusura?

La posizione del rigo di scrittura rispetto al foglio può avere un'andatura ascendente, discendente, orizzontale, ciò rivela il modo di porsi rispetto agli altri. 

La direzione della scrittura può indicare positività se rivolta verso l'alto oppure negatività se rivolta verso il basso. Nello specifico:


Scrittura ascendente (verso l'alto): sta ad indicare un carattere positivo, ottimista e creativo che ama le novità. Sono persone intraprendenti e inclini alla leadership.

Una tendenza marcata ci racconta una tendenza a sovrastare gli altri.

Scrittura discendente (verso il basso): si tratta di una persona negativa che tende a sminuirsi e a chiudersi facendo prevalere le idee degli altri piuttosto che le proprie. Può indicare anche inclinazione alla menzogna e alla depressione.

Scrittura dritta: è tipica di chi è realista e sa accettare le critiche senza particolari problemi, una persona calma e sicura che sa lavorare molto bene in gruppo.

 verso sinistra: indica che la persona è legata al passato, molto timorosa, introversa e riservata.

Inclinazione verso destra: è caratteristica delle persone estroverse, cordiali, generose e affettuose.

Rispetto dei margini:

siamo aperti al nuovo o siamo legati al passato?


Rispettare i margini: parliamo di persone metodiche e ordinate che hanno i piedi ben piantati a terra.

Lasciare il margine a destra: è sinonimo di apertura, indica che la persona ama fare nuove esperienze e non ha paura delle novità.

Non lasciare margine a sinistra: carattere introverso, molto legato al passato e poco incline a novità e cambiamenti.

Spazi tra le parole:

 razionali o impulsivi?


Lasciare spazi larghi tra le parole: è segno di una mente aperta incline alla critica, alla razionalità, una persona seria che persegue gli obiettivi e che è maggiormente portata per attività scientifiche o intellettuali.

Lasciare spazi stretti tra le parole: indica superficialità, impulsività e imprudenza. Si tratta di una persona lunatica che difficilmente riesce a valutare le conseguenze delle proprie azioni.


Chiarezza della scrittura: 

Siete limpidi oppure oscuri?

La chiarezza della scrittura rispecchia la chiarezza di impostazione e di azione, sapere ciò che si vuole ed essere consapevoli o meno di quello che si sta facendo.


Scrivere in modo chiaro: tipico di chi agisce con chiarezza e correttezza nei confronti degli altri, una persona che apprende facilmente anche nuove nozioni.

Scrivere in modo oscuro: è un modo di scrivere di una persona che non ha pensieri e azioni chiare, che fa ragionamenti elusivi. Modo di scrivere tipico anche di chi si accontenta di poco e agisce in modo poco coscienzioso.

Come firmi?

Anche la firma è un elemento importante per il test psicologico della scrittura: in questo caso bisogna valutarne il rapporto tra testo e posizione. 

Bisogna valutare se testo e firma hanno lo stesso stile oppure no: nel primo caso si tratta di una persona limpida che si presenta per quella che è mentre, nel secondo caso parliamo di un individuo che tende a mettere una maschera a seconda del contesto sociale nel quale si trova e che ha poca stima di se stesso.


Firma a destra del foglio: si tratta di persone socievoli e aperte verso gli altri.

Firma a sinistra del foglio: persone riservate e timide, poco inclini al rapporto con gli altri.

Firma al centro del foglio: indica una persona insicura, che fatica a prendere decisioni e che ha bisogno di attenzioni per sentirsi sicura.

La firma leggibile è infine segno di chiarezza: è tipica di chi sa cosa vuole e ha le idee chiare su progetti e ambizioni.