Selena Podda

Founder Junior

Sardegna Sacra (1)

2019-06-28 22:44:03

Ho iniziato a conoscere la mia terra dal punto di vista archeologico, crescendo non mi e' bastato, cosi' ho ripercorso gli stessi luoghi "sentendoli" e non guardandoli. Ho scoperto cosi' la SACRALITA' della mia amata terra.

All'ingresso del sacro pozzo si assapora l'eterno.


In quel silenzio, nel colore del tempo e del sole sulle pietre, in quel profumo resinoso, si respira ancora di antichi riti e ancestrali energie.

Si respira un senso di infinito.


Vederlo dall'alto fa pensare immediatamente a quale "musa" si possano essere ispirati i grandi architetti del tempo, spogli e privi di qualsiasi mezzo per poterlo prima immaginare, poi disegnare, poi costruirlo... si sono lasciati ispirare dalla Grande Madre.

In origine la divinità era donna.


La massima espressione della sacralità risiedeva nell'essenza femminile, poichè in essa vi era la creazione.


In Sardegna abbiamo diversi pozzi sacri, ma la particolarità di questo sono le scale, che portano dall'esterno alla sua sacra acqua. 

Una rampa unica, costituita da 25 gradini, la quale e' riprodotta perfettamente in modo speculare, i suoi gradini si ripetono sopra e sotto, come due mondi uguali separati da un velo ancora oggi misterioso.

Il sito archeologico si trova nell'agro di Paulilatino in provincia di Oristano, sorge tra ulivi secolari e macchia selvatica che inebria di sentori antichi.

Si divide in due nuclei:

Nel primo si trova il tempio a pozzo, risalente al Bronzo, abbracciato da un recinto sacro a forma di "serratura". Al suo interno si puo' ammirare il vestibolo , la scala discendente e la scala "rovesciata", camera con volta a tholos con anelli concentrici.

Fuori dal recinto, la capanna delle riunioni dove e' facile immaginare si svolgessero i loro riti.

Nel secondo, a 200 metri si trova un nuraghe monotorre con scala, nicchia nell'andito, camera e volta intatta. Attorno ad esso, tre capanne e villaggio nuragico

ARCHEOASTRONOMIA


Con questo, si vuol far riferimento a particolari fenomeni lunari e solari, che si verificano nel pozzo durante gli equinozi.


Ogni anno durante l'equinozio di primavera e di autunno, i 25 gradini che portano verso l'acqua vengono completamente illuminati dal sole.



Se si discendono le scale durante un equinozio vedremo la nostra ombra capovolta proiettata sulla parete difronte.


La scienza spiega questo fatto con la teoria dell'effetto della rifrazione dell'immagine, questo, ovviamente e' innegabile.


Lunistizio maggiore, invece accade ogni 18,6 anni, quando la luce della luna raggiunge lo specchio d'acqua riflettendosi perpendicolarmente attraverso il foro della camera a Tholos. 


Ma sarà stato un caso o una precisa conoscenza del moto degli astri?


In realtà, tutti i pozzi sacri della Sardegna mantengono lo stesso orientamento rispetto alla mappa del cielo, dove si trovano dei riscontri astrologici di una precisione sorprendente.



Manca ancora oggi una teoria definitiva su questi sacri pozzi.

Resta invece la magia di un luogo che resiste da migliaia di anni.