Sebastiana Patanè

Founder Starter

Una piccola delusione. Bianco Letale - Robert Galbraith

2019-07-20 12:01:06

Sotto lo pseudonimo di Robert Galbraith si nasconde in realtà J.K. Rowling, la famosissima autrice della saga di Harry Potter. La ritengo un'ottima scrittrice, ed ho letto molte delle sue opere. Ma questa non mi ha proprio convinto. Questa è la mia recensione.

La serie su Cormoran Strike

Bianco Letale è il quarto libro di una serie di thriller/gialli scritti da J.K. Rowling con lo pseudonimo di Robert Garbraith. La serie è composta, in ordine, dai seguenti titoli:

Il richiamo del cuculo

Il baco da seta

La via del Male

Bianco Letale.

Nella Londra dei giorni nostri, Il protagonista, Cormoran Strike, è un investigatore privato tutt'altro che impeccabile, e la sua assistente è Robin, giovane donna con un passato doloroso e un presente complicato. L'uomo, alla ricerca di una segretaria, trova invece in Robin una valida collaboratrice, e insieme si dedicheranno alla soluzione di misteriosi delitti. 

Ogni libro affronta un caso diverso, ma la lettura andrebbe affrontata seguendo l'ordine di pubblicazione, per seguire l'evoluzione dei due protagonisti e del loro rapporto. 


La trama

In questo episodio la trama è piuttosto confusa, al punto che ho difficoltà a farne un riassunto. All'inizio un giovane con problemi mentali dichiara a Cormoran di aver assistito ad un omicidio anni prima, incuriosendolo; nel frattempo viene incaricato di trovare le prove per sventare un ricatto ai danni di un importante uomo politico; a circa metà libro un omicidio avviene davvero, di conseguenza partirà la ricerca del colpevole; a tutto questo si intrecciano le vicende personali di Cormoran  e, soprattutto, di Robin. 

Un gran pasticcio

Tutte queste sottotrame che si intrecciano mi hanno spiazzata, devo ammetterlo. L' indagine è talmente contorta e confusionaria che non è stato facile seguire la storia. Ma il vero problema è che la storia non è per niente interessante, non sono riuscita ad entrare in sintonia con i personaggi e sono rimasta totalmente indifferente alle loro vicende. 

Anche la trama che coinvolge Cormoran e Robin, due protagonisti che avevo trovato affascinanti nei libri precedenti, qui mi sono sembrati spenti e senza entusiasmo. Soprattutto Cormoran, che era veramente un personaggio complesso, intrigante, ben delineato,  ha perso completamente il suo fascino.

Questo libro manca di anima. 

Quello che ho sempre amato è lo stile di scrittura della Rowling. In tutti i suoi libri il suo linguaggio è unico, evocativo, scorrevole e appassionante. Tranne qui (e un po' anche ne La via del male, se devo essere onesta). Qui è piatto, privo di emozione, banale. Una serie di dialoghi infinita che annoia e non crea pathos. Manca anche la sua invidiabile capacità di analisi psicologica dei personaggi, così evidente in Harry Potter, ma soprattutto ne Il Seggio Vacante.  Per questo ho pensato che in realtà questo libro non sia stato scritto da lei. 

Un po' di emozione traspare nelle ultime pagine, ma è troppo tardi per poterlo definire un libro riuscito.


I libri e la serie tv

Da questa serie di libri è stata tratta una serie tv intitolata Strike. È una serie tv di produzione britannica, andata in onda con i primi 7 episodi sulla BBC, e c'è già il rinnovo per il seguito, tratto da Bianco Letale. 

Gli episodi già trasmessi sono basati in modo accurato sui primi tre libri, e sono davvero ben fatti. L'atmosfera decisamente british, la bellezza della città di Londra, e l'ottimo lavoro svolto sui personaggi principali a mio parere rendono questa serie una chicca da non perdere assolutamente.

Chissà se la serie tv riuscirà a rendere interessante un libro che nella versione cartacea non mi ha convinto per niente.


E voi, l'avete letto? Cosa ne pensate?