Un mondo fantasy originale e avvincente

Rebel Il deserto in fiamme - Alwyn Hamilton 

Siamo in un mondo fatto di sabbia e di vento, di sete e sudore, fatica e privazioni, dove si narra di creature immortali, alcune crudeli, altre affascinanti. In una piccola cittadina circondata dal deserto vive Amani, una ragazza talmente esile da poter sembrare un maschio, all'occorrenza, abilissima con la pistola e con gli occhi di un blu intenso, così inusuale dalle sue parti. In questo mondo dove la vita umana conta molto poco, e quella di una donna quasi nulla, Amani desidera con tutte le sue forze di lasciare quel luogo, per recarsi nella grande città. L'occasione le si presenta quando uno straniero ferito arriva in paese. Con lui riuscirà a fuggire, dando vita ad un'avventura travolgente, in cui troveremo creature misteriose e terribili, guerre, inganni e colpi di scena,  personaggi originali, atti di coraggio e di amicizia, magia e umanità.

 

Una piacevole sorpresa 

Non mi aspettavo granché da questa storia, eppure sono stata colpita dalla capacità dell'autrice di creare un mondo originale, diverso da tutti i libri fantasy che ho letto finora. L'ambientazione è resa in modo credibile, così come è ben costruito il sistema di leggende e miti che fa da sfondo. Anche i personaggi hanno una loro profondità, e mancano del tutto i soliti cliché tipici della letteratura fantasy per adolescenti.

Per quanto il libro sia scritto in prima persona, cosa che non mi piace affatto, lo stile di scrittura è semplice e piacevole, e permette di entrare facilmente nel mondo che si vuole raccontare.

 

Questa storia è stata una bella sorpresa, che mi ha permesso di trascorrere alcune ore davvero piacevoli. Pur non essendo un capolavoro, è un libro di pura evasione, avvincente e ben realizzato.

Le avventure di Amani non sono finite, visto che si tratta di una saga non ancora conclusa. Presto tornerò nel Miraji, sperando che il seguito mantenga la gradevole leggerezza di questa prima parte.