Sebastiana Patanè

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Quando il passato ritorna tutto può cambiare: La casa delle voci - Donato Carrisi.

2020-05-12 10:37:45

Oggi vi propongo un thriller intrigante, scorrevole e di facile lettura, un libro che mi ha permesso di staccare un po' la mente in questo periodo così complicato. La mia opinione non è totalmente positiva, anche se devo ammettere che mi ha appassionato. Questa è la mia recensione.

La trama

Pietro Gerber vive a Firenze con la moglie e il figlioletto ed è un "addormentatore di bambini". Usa l'ipnosi sui bambini a vario titolo coinvolti nelle cause presso il Tribunale dei minori. Quando una collega australiana gli propone di occuparsi della giovane Hanna Hall, che cerca di comprendere cosa le sia effettivamente successo in Toscana durante i primi anni della sua vita, Pietro accetta, rendendosi poi conto che la storia di Hanna è strettamente legata ai misteri del suo passato, e aiutare lei significa portare alla luce eventi che sarebbe meglio che restassero nascosti.

Un thriller appassionante

In questo periodo della mia vita leggere mi risulta difficile, mi manca la concentrazione, non mi piace niente. Cercavo quindi una lettura forte, di quelle che coinvolgono totalmente e tengono ben desta l'attenzione. E all'inizio questo libro mi è sembrato la cosa giusta al momento giusto. 

La lettura comincia in modo vigoroso, con il protagonista che ci mostra la particolarità del suo lavoro, in situazioni drammatiche che hanno come protagonisti i bambini. L'arrivo nella sua vita di Hanna Hall ci proietta in una storia che appare inquietante, sfiora il soprannaturale e trasmette ansia. Sicuramente non mi sono annoiata, tanto che ho finito il libro in pochissimo tempo

Devo però ammettere che non sono completamente soddisfatta.

Con le premesse di cui ho parlato sopra, poteva essere fatto di meglio. Nel prosieguo della lettura, mi sono ritrovata spesso davanti a soluzioni a mio avviso troppo facili, che non mi hanno convinto e non hanno risposto alle mie domande.

 Tutta la storia poteva essere approfondita di più, così come alcuni personaggi che compaiono, ma restano sullo sfondo e di loro ci viene raccontato ben poco. 

Contrariamente a quanto succede di solito, a questo libro qualche pagina in più non avrebbe fatto male.  

Il finale, poi, è praticamente incomprensibile. 

Pensavo di non aver capito io, poi ho fatto una piccola ricerca su Google, e mi sono resa conto che non lo ha capito nessuno. Ognuno ha una teoria diversa, anche io ho la mia, ma non saprò mai se è quella giusta

La mia opinione sull'autore

Anche La Casa delle Voci ha confermato la sensazione che avevo avuto leggendo Il tribunale delle anime, dello stesso autore: che lui abbia delle ottime intuizioni, ma poi si perda in qualche soluzione improbabile e qualche buco di trama, in un po' di superficialità che alla fine non mi convince a pieno.

Ci troviamo davanti ad una lettura intrigante, ben scritta, che suscita curiosità, che si fa leggere velocemente, e che mi sento di consigliare . Ha però trovato conferma la mia idea di non avere un grande feeling con questo autore.