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Le recensioni come piacciono a me - Decalogo semiserio per una recensione perfetta.
Quante volte abbiamo cercato la recensione di un libro che ci interessa, l'abbiamo letta e ci ha fatto passare la voglia di leggerlo? Oppure non ci abbiamo capito niente e l'abbiamo messa da parte? O ancora, ci siamo infastiditi per l'atteggiamento dell'autore? Scrivere una buona recensione non è facile. Ecco come, da lettrice, vorrei che fosse la recensione perfetta.
1) La recensione deve essere breve: una recensione troppo lunga invoglia il lettore a lasciar perdere a metà;
2) Deve anche essere abbastanza lunga da analizzare almeno gli aspetti principali del libro;
3) Deve dare un accenno di trama, ma solo un accenno. Va lasciata al lettore la gioia della scoperta;
4) Può essere interessante inserire riferimenti alla storia della letteratura e collegamenti culturali, ma non troppo. Troppo sfoggio di cultura annoia;
5) Va ricordato sempre che chi ama leggere è trasversale a tutte le categorie di persone: evitare di essere saccenti e giudicare il lettore;
6) Assolutamente vietato usare le parole: lieto fine - finale tragico - la morte di...- Tizio e Caio si sposano, si lasciano, fanno figli (a meno che non avvenga nel primo capitolo) e simili;
7) Evitare la facile ironia: non bisogna per forza far ridere chi legge;
8) Ricordarsi sempre che il proprio parere non è il Vangelo, e che si può anche sbagliare: mai deridere il libro o il suo autore;
9) Non essere sessisti: non esistono libri solo per donne o solo per uomini. (Questa regola è difficilissima da rispettare, purtroppo alla fine lo pensiamo tutti).
10) Una buona recensione deve essere scritta in un buon italiano. O almeno dovrebbe. Purtroppo non è sempre così.