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Agli albori della psichiatria - Ottimo giallo e ottima serie tv
C'era un tempo in cui lo psichiatra era chiamato "l'alienista", ed era considerato un visionario. Pretendere di applicare la psichiatria alla risoluzione di reati era per molti un'assurdità. Eppure qualcuno ci ha creduto.
L'alienista - Caleb Carr
Ci troviamo alla fine del 1800, in una New York grigia e pericolosa, che viene sconvolta da un omicidio efferato. Un gruppo di persone sarà incaricato di studiare la personalità dell'assassino allo scopo di risolvere il caso. È un periodo in cui la psichiatria è una scienza giovane e viene guardata con sospetto, perciò i protagonisti saranno costretti a lavorare in incognito e avranno molte difficoltà a portare a termine il loro incarico.
È un libro molto interessante, per il percorso psicologico che viene raccontato, anche se la storia non presenta grandi colpi di scena e momenti di altissima tensione. Anzi, spesso la parte analitica e descrittiva prevale sull'azione, ma questo per me è un punto di forza. Partendo dall'analisi della scena del delitto i protagonisti ricostruiranno passo passo la vita di un uomo dalla psicologia contorta e particolare, sfidando lo scetticismo del contesto e i pregiudizi dell'epoca.
Lo stile di scrittura è ricco ed elegante, adatto all'epoca in cui la storia è ambientata, e ho trovato affascinanti la descrizione della New York di quegli anni, e le vicende storiche che fanno da sfondo alla storia.
Su questo libro si basa una serie tv ben fatta, dove i personaggi vengono rappresentati in modo egregio e l'ambientazione è ben curata e coinvolgente. Se amate l'approfondimento psicologico li consiglio assolutamente.