SCUOLA E DINTORNI di Stefano Rossi

Scuola & Istruzione

STORIA DI UN' ESECUZIONE SCOLASTICA NATALIZIA E DI UNA MITICA CASSA AUTOALIMENTATA

2018-12-09 18:38:26

QUI SOPRA LE PROVE PER LA NOSTRA ESIBIZIONE IN OCCASIONE DELL' ACCENSIONE DELL' ALBERO DI NATALE IN UN PARCO PUBBLICO. LA MIA CHITARRA VIENE AMPLIFICATA DALLA MITICA CASSA AUTOALIMENTATA. MA CHI E' QUELLO STRANO INDIVIDUO CHE SI AGGIRA CON IN MANO UN FLAUTO ED UN TAMBURELLO A SONAGLI?

LA MITICA CASSA AUTOALIMENTATA E LO STRANO INDIVIDUO

Chiariamo subito. Lo strano tipo è il mio collega di Musica, ottimo pianista, specializzato nel clavicembalo, nonchè direttore di coro. L' istituto comprensivo di cui fa parte la nostra Scuola secondaria è composto anche da 3 Scuole primarie e una Scuola dell' infanzia e noi "musicanti di Brema" ogni anno facciamo il giro dei plessi scolastici per portare i nostri auguri, realizzare il raccordo tra i vari gradi della scuola e far divertire i nostri giovanotti. Abbiamo iniziato da un' uscita esterna, al parco, tanto che problema c' è? Abbiamo la cassa autoalimentata, anzi ne abbiamo due, grazie alla raccolta buoni del solito supermercato di cui parlavo qualche Post fra, per cui meglio portarle tutte e due, non si sa mai, dovesse scaricarsi!!! 

I SOPRALLUOGHI

Anche se si tratta di una semplice uscita scolastica sarà meglio sincerarsi della location, per cui i due si recano in visita al parchetto in una bella mattinata con ore buche disponibili per un caffè ed una attenta visita.

Si ipotizzano le varie soluzioni di disposizione strumentazione, ragazzi delle medie, della primaria, autorità, tutto sembra a posto.

Per non farci mancare nulla ed essendo seri professionisti quindici giorni dopo in ina ennesima bella mattinata con ore buche disponibili per un altro caffè ed una ennesima attenta visita torniamo al parchetto.

Si studia attentamente la disposizione della strumentazione, tastiera, chitarra e disposizione dei ragazzi che suoneranno il flauto con relativo posizionamento dei legii e delle mitiche casse autoalimentate.

Controlliamo anche se non sia presente una presa di corrente, non si sa mai, saremmo più tranquilli, nonostante le mitiche casse autoalimentate.              Niente, l'albero si accenderà ma prese nisba.

IL GRANDE GIORNO

Ed eccoci finalmente al giorno dell'evento. Da buoni professionisti ci muoviamo per tempo. Passiamo da scuola a caricare il materiale, prima nel nostro plesso con una mitica cassa autoalimentata, poi dal plesso della primaria in questione dove carichiamo una seconda mitica cassa autoalimentata. Arriviamo sul luogo del delitto e cominciamo a sistemare il tutto. 8 legii, chitarra, sostegno tastiera, tastiera, una mitica cassa, un' altra mitica cassa, microfoni, cavi vari e via, si prova!!! Proviamo amplificazione chitarra con una cassa tutto ok, con l'altra idem, microfono senza problemi, ci siamo posizioniamo il tutto, una cassa per la chitarra l'altra per la tastiera ed i microfoni e allora attacca!!! Piccolo problema il cavo per amplificare la tastiera è già nella cassa, perchè la tastiera non suona? Già che sciocchi avevamo dimenticato di attaccare l'altro cavo, quello dell' alimentazione!!! Prendilo è li nel sacchetto!!! Preso!!! Ok, allora inserisci e via!!! Le nostre mitiche casse sono pronte!! Già, inseriscilo, ma dove? Dimenticavamo che le nostre mitiche casse autolalimentate non sono una centrale elettrica che produce energia e nel parchetto, come già visto dopo due attenti sopralluoghi, prese nisba!!! Il momento è tragicomico, io con il cavo dell'alimentazione in mano, comincio a ridere a più non posso, il mio collega ha lo sguardo fisso e vuoto. Dopo una vita dedicata alla tastiera si fionda a scuola, prende un flauto ed un tamburello a sonagli e torna in versione Otto e Barnelli. Però le mitiche casse autoalimentate hanno resistito fino alla fine. Che soddisfazione!!!

E allora Buon Natale a tutti sulle note di Astro del ciel durante l'arrivo di 150 bimbetti vocianti con i loro genitori nonni e parenti tutti.