LE SETTE REGOLE D' ORO PER EDUCARE I BAMBINI DIFFUSE DAL PADRE DELLA MODERNA NEUROPSICHIATRIA INFANTILE

PRIMA REGOLA

BISOGNA DAR LORO DI MENO. SE I BAMBINI HANNO TROPPO NON DESIDERANO NIENTE E   
SI ANNOIANO.

Commento: vi sfido a rispettarla in questo periodo, tra black friday e feste natalizie imminenti!!! 

REGOLA NUMERO DUE

NON CONTA LA QUANTITÀ MA LA QUALITÀ DEL TEMPO CHE SI TRASCORRE CON LORO.
TORNANDO A CASA DAL LAVORO, NEI PRIMI VENTI MINUTI I GENITORI DEVONO COCCOLARLI E PARLARE CON LORO, NON PENSARE AI COMPITI O AI VOTI.

Commento: evitare di rimpallare la giustifica dell'assenza da padre a madre o da genitore 1 a genitore 2 o da compagno a compagna. Allo scadere dei venti minuti è lecito controllare se hanno fatto i compiti, eventualmente rimediare senza sostituirsi a loro per far prima, verificare i voti della giornata imprecando contro gli insegnanti se non corrispondono alle aspettative ed, eventualmente, socializzare nel gruppo WhatsApp di classe la problematica.

REGOLA NUMERO TRE

I GIOCATTOLI PIÙ EDUCATIVI SONO QUELLI CHE NASCONO DALLA FANTASIA E DALLA MANUALITÀ DEI GENITORI. SONO SUFFICIENTI DUE PEZZETTI DI LEGNO. MA I GENITORI NON HANNO PIÙ FANTASIA.

Commento: difficile avere ancora fantasia, manualità e voglia di metterle in pratica se a scuola le materie basate sulla creatività vengono ritenute di serie B, se la stragrande maggioranza di noi si attacca ad un tablet o un telefono appena è libero e se compriamo dei giochi talmente realistici da lasciar poco spazio all'inventiva.

REGOLA NUMERO QUATTRO

È UTILE CHE I BAMBINI DAI TRE AI CINQUE ANNI COMINCINO A FARE DEI LAVORETTI A CASA CON I GENITORI, COME STIRARE CON UN PICCOLO FERRO O RIATTACCARE  UN BOTTONE.

Commento: ops...a casa mia si stira poco e riattaccare un bottone spesso è compito di madri e suocere, comunque apprezzo l'intento.

REGOLA NUMERO CINQUE

RIGUARDO LO SPORT, È  IL BAMBINO CHE DEVE DESIDERARE DI FARLO. SONO MIGLIORI GLI SPORT DI GRUPPO, INSEGNANDOGLI CHE AGONISMO NON È ESSERE CAMPIONI, MA RIUSCIRE AD ECCELLERE CON FATICA. DUE O TRE ORE DI PALESTRA A SETTIMANA VANNO BENISSIMO, LA COMPETIZIONE È POCA MA I BENEFICI SONO TANTI.

Commento: il bambino DEVE desiderarlo, altrimenti diventa sovrappeso, visto che ormai si vive reclusi negli appartamenti, NON si scende in cortile perché i regolamenti di condominio lo proibiscono e farli giocare in strada è da denuncia penale!!! Forse bisognerebbe ricordare bene a noi genitori che AGONISMO NON È ESSERE CAMPIONI.

REGOLA NUMERO SEI

BISOGNA STIMOLARE LA CULTURA ARTISTICA E ABITUARLI AL BELLO. IL TEATRO, LA MUSICA E        L' ARTE FANNO NASCERE NEI BAMBINI LA VOGLIA DI MIGLIORARE. I SOLDI SPESI PER QUESTE ATTIVITÀ  SONO QUELLI SPESI MEGLIO.

Commento: ripeto quanto già detto, nella scuola le materie artistiche, pratiche e musicali sono le più bistrattate, in Italia, patria del bello. Forse è il momento di capire che sono quelle più formative per la persona in particolar modo per chi è in fase di creazione della propria individualità. 

REGOLA NUMERO SETTE

ULTIMO CONSIGLIO: PER QUESTA MIA TEORIA FORSE VERRÒ PRESO IN GIRO. L' HO BATTEZZATA: LA DONNA A TRE QUARTI DEL TEMPO. LA MAGGIOR PARTE DELLE DONNE LAVORATRICI A FINE GIORNATA SONO GIÀ CON LA MENTE AI FIGLI, ALLA SPESA E ALLE FACCENDE DOMESTICHE E RENDONO DI MENO. SE SI FACESSERO USCIRE MEZZ' ORA PRIMA, I FIGLI, TORNANDO A CASA, LE TROVEREBBERO MENO NERVOSE E MAGGIORMENTE BEN DISPOSTE. I BAMBINI, PIÙ CHE DI CORSI, NECESSITANO DI QUESTO.

Commento: apprezzabile vedere come era già chiaro il concetto di "multitasking" applicato al gentil sesso, è noto che noi uomini abbiamo qualche difficoltà in più, penso però che il tutto vada aggiornato alla situazione attuale. Sicuri che debbano essere ancora solo e soltanto le donne a dover, eventualmente, usufruire della mezz'ora?