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Tre pericoli che incontriamo scrivendo: ecco quali sono e come evitarli
Scrivere è un esercizio quotidiano che richiede impegno. Non è ammessa l’improvvisazione, anzi la parola d’ordine è sempre: Riscrivere! Ogni frase deve essere rivista, corretta, “editata” per migliorare scorrevolezza e comprensione del testo. Nonostante ciò, alcuni "pericoli" sono dietro l'angolo.
Il primo "pericolo" è rappresentato dagli Avverbi, che invece molti autori amano particolarmente perché ritengono che questi arricchiscano il testo scritto. In genere, sia nella lingua parlata che in quella scritta, gli avverbi sono molto utilizzati (spesso anche più del necessario). Nella scrittura gli avverbi non sono sempre utili, anzi nella maggior parte dei casi si rivelano anche fuorvianti rispetto ai contenuti dello scritto.
Tali espressioni (soprattutto quelle che terminano con il suffisso –mente) appesantiscono parecchio la frase, rischiando di far perdere il ritmo alla lettura. Di certo esistono valide alternative all’uso degli avverbi: basta impegnarsi un po’ di più nella ricerca delle parole. La lingua italiana offre tanti spunti interessanti al riguardo!
Altro “pericolo” che incombe sulla scrittura inficiandone l’efficacia consiste nella ripetizione di parole e/o concetti. Anche in questo caso, con una maggiore attenzione, si può evitare di inserire inutili ripetizioni, lavorando sulla struttura del testo. Ripetere parole o concetti non fa che annoiare il lettore, che sarà indotto ad interrompere la lettura perché ritenuta noiosa o poco stimolante.
Il “troppo” amore per le parole, espressioni, figure retoriche può provocare uno squilibrio anche rilevante nella struttura del testo. Se una frase è ricca di parole altisonanti che però “stonano” nel contesto globale, è meglio “fare economia” nelle parole e puntare all’essenziale.
Se vi vengono in mente altri rischi o “pericoli” che possono provocare conseguenze poco piacevoli durante l’attività di scrittura, aspetto i vostri preziosi consigli e contributi al riguardo! Buona scrittura a tutti voi, #Camers!