Scrivere che passione

Founder Junior

Case study: ecco una strategia per aumentare le visite al tuo blog

2019-02-23 14:02:13

Il sito Groove (store abbigliamento) non riesce ad attirare clienti, i founder hanno provato con un blog ma questo non realizza un granchè di visite. Sono ad un passo dal totale fallimento. Tuttavia, il team decide di provare una strategia come ultima spiaggia per salvare il progetto web. I founder non vogliono arrendersi alla prima difficoltà, e anzi si mettono alla ricerca dei motivi che avevano determinato la situazione di stallo e di un modo efficace per uscirne fuori. Cosa hanno fatto? In primis hanno inviato una quarantina di mail ad alcuni “content marketers” di cui avevano particolare stima, chiedendo loro se fossero disposti a chattare e condividere alcuni segreti riguardanti il content marketing. Alcuni hanno risposto, dichiarando la disponibilità a parlare.

Il pubblico di lettori al centro dell’attenzione

 

I founder di Groove si sono resi conto di non aver mai risposto alla domanda “In che modo il nostro blog aiuta il pubblico in una maniera che nessun’altro fa”? Per due mesi hanno smesso di fare qualunque altra cosa, tranne che rivolgere tale domanda a piccole “business communities” (Twitter, LinkedIn, ecc.).

Successivamente, hanno raggruppato tutte le risposte ottenute in una lista, riuscendo finalmente a capire che il mercato cui si rivolgevano voleva di più. Insomma, prendeva forma la storia di un piccolo business, che affrontava la stesse difficoltà degli altri condividendo ciò che imparavano lungo la strada.

Cosa è successo due mesi dopo

Il rilancio del blog avviene soltanto due mesi dopo, quando da “Oh, cavoli” si passa a “Stiamo condividendo tutto sul nostro viaggio, da zero a 100 mila dollari al mese!” Boom! Nel giro di 24 ore il blog aveva raccolto mille e-mail subscribers. Le persone stavano leggendo, iscrivendosi, e diventando a loro volta clienti. In un mese Groove aveva raggiunto i 5000 iscritti. In tre anni 250 mila visitatori al mese e 5 milioni di dollari di entrate annuali. Non male, vero?

Cosa imparare da questo case study

Non avere mai paura di contattare persone più brave o in gamba di te. Qualcuno ti dirà di no, qualcuno di sì, ma quei pochi fanno la differenza. Se hai un blog o crei contenuti chiedi sempre alle persone cosa vogliono da te. Puoi chiedere nei gruppi, nei forum, nelle piccole community, offline, chiedi e parla con almeno dieci persone. Se la comunicazione non funziona, non è detto che la colpa sia del prodotto o del canale, spesso siamo noi a lavorare nel modo sbagliato.

Ma soprattutto il mondo è alla ricerca di storie vere, reali, tangibili, di persone che le hanno vissute sulla loro pelle. Condividere il nostro percorso personale o aziendale può essere la storia migliore che abbiamo da raccontare.