Scorrere Con La Sclerosi

Se non puoi più correre, allora scorri

Scorrere Con La Sclerosi

Se non puoi più correre, allora scorri

Diventa protagonista del tuo percorso di cura

2022-02-04 16:16:01

Vorrei condividere con te alcune riflessioni a proposito del nostro percorso con la malattia e di come possiamo avere un ruolo fondamentale nel processo di cura. 

Diventa protagonista del tuo percorso di cura



Vorrei condividere con te alcune riflessioni a proposito del nostro ruolo nel processo di cura.  

Voglio parlarti di autonomia e autodeterminazione, due parole simili ma dal significato molto diverso.


Per farlo prendo spunto dal mio ultimo ricovero in ospedale in occasione della somministrazione del mio farmaco.


Ogni sei mesi assumo un farmaco specifico per la mia forma di sclerosi e poi nell’arco dell’anno ho quattro - cinque appuntamenti con il mio neurologo.

E questi, come ho già raccontato in un altro video, sono gli unici giorni in cui io affido ad altri la cura della mia patologia, quantomeno dal punto di vista farmacologico.


Del resto non posso intervenire direttamente sulle lesioni al mio cervello, posso solo osservare passivamente e affidarmi alle cure della medicina.


E in questo contesto essere passivi è comprensibile e giustificato. 

La malattia non è una passeggiata, non siamo più autonomi e abbiamo bisogno di lasciare il controllo e affidarci a qualcuno esterno rispetto a noi.


Ma questa malattia genera una serie di disturbi collaterali che sono comuni a molte persone non affette da sclerosi.


Ad esempio:

 

  • ansia 
  • depressione 
  • apatia 
  • stanchezza cronica 
  • costipazione
  • mancanza di lucidità e concentrazione 
  • difficoltà a dormire, 
  • difficoltà esprimersi
  • disturbi alimentari e tanto altro. 


E questi disturbi influiscono negativamente sul decorso della nostra patologia ed è proprio qui che entra in gioco la tua autodeterminazione.


COSA SIGNIFICA AUTO DETERMINAZIONE


Essere autodeterminati significa decidere di assumersi la responsabilità del proprio ruolo nel processo di cura.


Significa di intervenire in prima persona, dove è possibile, per generare un cambio nelle nostre abitudini consolidate che può avere un effetto positivo sulla nostro patologia.


Insisto su questo fondamentale concetto in quanto è sufficiente leggere testimonianze  su vari blog presenti in rete per notare che la tendenza generale è cercare qualcuno o qualcosa al quale trasferire la responsabilità della propria cura.


Siamo sempre alla ricerca della soluzione rapida e facile, la pillolina magica che risolva tutti i nostri problemi.

Succede perché ci occupiamo solo dell’effetto finale e non della causa.


  • Cosa posso prendere per dormire?
  • Cosa posso prendere per andare di corpo?
  • Cosa posso prendere per la stanchezza?


Sembra che l’unica risposta debba essere una pillola, una flebo, una puntura

e non riflettiamo mai su cosa possiamo possiamo fare noi.


Questo atteggiamento passivo secondo me è molto nocivo e può creare un circolo vizioso molto pericoloso e autodistruttivo.

Perdi sempre di più la fiducia in te stesso e nel tuo ruolo, non ti senti più responsabile e sei sempre dipendente da qualcosa che deve agire al tuo posto. 


E quando questa pillolina magica non la trovi o risulta inefficace non ti resta che lamentarti, commiserarti e finire in un buco nero.

Ed è brutto da dirsi, ma questo percorso autodistruttivo è la strada più facile e comoda da prendere.


ECCO LA SOLUZIONE


Per fare un esempio banale: se hai difficoltà intestinali non è detto che prendere un lassativo sia l’unica soluzione. Forse sarebbe opportuno curare la qualità della tua alimentazione, cosa, quanto e quando mangi, a quanta acqua bevi.


E lo stesso discorso vale per

  • l’esercizio fisico
  • i tuoi pensieri
  • la tua qualità del sonno
  • il tuo stato d’animo


Devi poter nutrire te stesso per fortificare la tua capacità di reagire alle difficoltà e recuperare un po’ del benessere che hai perduto.



L’ autodeterminazione è la strada che ti trasforma, che ti permette di passare dall'essere un peso per te stesso e gli altri a diventare un esempio. Un individuo completo, unico e prezioso, che dà il meglio di sé.


Personalmente da quando ho adottato e seguo un percorso di crescita personale ho recuperato energia, benessere, ho risolto definitivamente molte problematiche connesse alla malattia e sono in grado di affrontare serenamente il mio oscuro compagno di viaggio.


Insomma, ho imparato a scorrere.


Se ti piace il mio modo di affrontare la malattia, fammelo sapere nei commenti.

Resto sempre a tua disposizione se vuoi contattarmi per saperne di più.

by Paolo Boffa