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A MEZZANOTTE QUANDO C'E' LA LUNA PIENA .....................
A ROMA SI AGGIRA UN FANTASMA DI UNA DONNA ....LA PRIMA SERIAL KILLER DELLA STORIA.
Anche Roma può vantare una ricca schiera di fantasmi e spiriti che infestano il suo centro storico e che nel corso dei secoli hanno terrorizzato ignari passanti.
Sono moltissime le leggende magiche e i racconti sugli spiriti della Capitale che, tra le sue anime in pena, vagano in luoghi storici
Una delle piu' inquetante presenza e' proprio quella di " Giulia Tofana ".Un animo oscuro, celato da un volto angelico, responsabile della morte di oltre 600 uomini, una delle più prolifiche avvelenatrici seriali della storia.
Possiamo definirla coma una delle prime serial killer della storia.
Siamo nel XVII secolo e qui le donne avevano poco controllo della loro vita. Quelle di ceto alto erano costrette in matrimoni economici, d' affari, politici e quelle della classe piu' bassa spesso si ritrovavano vittime di abusi da parte dei mariti.
Mentre molte rimanevano in silenzio, altre decisero di ribellarsi a questa ingiustizia scendendo a patti con la morte.
Giulia Tofana, cortigiana e fattucchiera palermitana di umilissimi origini.
Capelli biondi, pelle diafana e fisico da dea ( cosi viene destritta )decise di prendere in mano la sua vita e sfruttando le sue doti ossia la bellezza, il fascino e sopratutto la sua inteligenza.
Sfruttando l’amicizia stretta con un frate speziale, apprese i primi rudimenti di manipolazione di polveri ed erbe, e cosi dopo tanti tentativi ed esperimenti, riusci a creare una pozione davvero straordinaria.
INSAPORE ,INODORE, INCOLORE, era la sua arma vincente.
Giulia creo il suo veleno " ACQUA DI TOFANA" un elisir potentissimo.
RICETTA:
Fate bollire in una pentola di rame mezzo litro d'acqua aggiungete triossido di arsenico, limatura di piombo e antimonio. Ecco qui la ricetta micidiale.
Una sola avvertenza..... la somministrazione doveva avvenire un po’ per giorno, attraverso un numero preciso di gocce versate nelle bevande o nel cibo.
la morte avveniva circa dopo 15 giorni.
Potete capire bene che, visto che Roma viveva un periodo avvelenatao da rancori e complotti, per Giulia fu una vera fortuna. Infatti il giro d'affari si allargò in fretta e arrivo subito al Vaticano.
Qui avvicinò tantissime nobildonne costrette in matrimoni scomodi o infelici e fu facile per lei vendere il suo " veleno " . Uccise cosi centinaia di unomini.
Ma fu tradita proprio da una sua cliente pentita.
Se Vieni a Roma
non visitare solo i monumenti piu' impotanti ma svela anche il suo lato occulto.