L’insospettato non visto o ignorato abuso emozionale nelle relazioni sentimentali e famigliari

Vogliamo quasi tutti essere amati e andiamo quindi spesso alla ricerca di qualcuno che ci ami, quando la nostra famiglia di origine non ha saputo per qualsiasi motivo adempiere al ruolo di installare Consapevolezza e certezza che abbiamo diritto ad amarci ed a ricevere amore incondizionato.

Molti rimangono intrappolati in drammi famigliari e ferite emotive disabilitanti nei confronti delle successive relazioni che avremo nella nostra vita adolescente o adulta. Quando i drammi di una vita famigliare sono gravi, quando la famiglia è disfunzionale tanto da rendere la persona inabile, non solo alle relazioni, ma anche ad assumere un ruolo nella norma sia professionale sia sociale, il lavoro da fare per guarire queste ferite è profondo, intenso e spesso importante.

La maggior parte delle persone porta con sé invece ferite di non essere stati amati come cicatrici alle quali ci si rassegna come in un consensuale patto di accettazione e sottomissione dell’impossibilità di ricevere o vivere di meglio. E naturalmente non è così.

Lungi dal voler portare qualsiasi giudizio o condanna a qualunque genitore, rimangono profonde ferite che se ignorate, continuano ad emettere una vibrazione energetico emotivo/mentale che riattrae la stessa esperienza rinforzando il trauma già esistente.

Quando approdiamo in questo modo o stato nelle successive relazioni sia adolescenziali, sia adulte, siamo inconsapevolmente in uno stato di carenza affettiva o d’amore tale nel quale sono già stati attivati meccanismi di compensazione per ottenere non solo quanto desideriamo, ma anche ciò di cui non siamo consapevoli di aver bisogno quanto l’aria che respiriamo. Diventa così una forma di dipendenza che crea ancor maggiormente meccanismi comportamentali tanto distruttivi, tanto accettati nelle relazioni, al punto che sia la norma in quasi tutte le relazioni a livello planetario.

E quanto ne abbiamo necessità quanto l’aria non è solo un immagine che renda l’idea, ma diventa anche una problematiche energetico ormonale e fisica che creerà disturbi, malattie a diversi organi e sistemi, primi fra i quali propriamente i polmoni e la capacità di respirare bene.

I meccanismi di compensazione installati ed i successivi comportamenti di inconsapevole manipolazione/seduzione/ricatto esercitato fanno tutto il successivo maledetto danno che è puro e maledettamente inconsapevole abuso emotivo/mentale che usiamo a noi stessi ed a chi, purtroppo, sinceramente crediamo di amare.

 

Questo stato di vuoto interiore, questo stato di grave bisogno di ricevere dall’altro affetto o amore, è il presupposto primo della creazione interiore di una qualsiasi forma di dipendenza sia relazionale, sia di qualsiasi sostanza esterna quale farmaci, fumo, alcool, droga e non dimentichiamo il cibo.

Quando ormai il meccanismo di dipendenza si è insinuato in noi e peggio ancora non ne abbiamo Consapevolezza perché vediamo così tanti comportarsi allo stesso modo, siamo privati di meccanismi di allarme e non siamo nemmeno in grado di comprendere la gravità di inconsapevole consensuale sottomissione alla quale ci siamo piegati.

La vita allora comincia a spegnersi nei colori ed insinua le prime tracce di grigio che diverrà quel malessere interiore dal quale non sapete più sottrarvi, difendervi, o anche solo reagire perché la vita ritorni colma della Luce e delle frequenze energetiche cromatiche della Gioia di Vivere.

Il malessere interiore ormai registrato come stato di vissuto quotidiano crea ulteriori dipendenze che ancor maggiormente aggravano la situazione, come nel caso di farmaci, alcool o droga. Quando sappiamo sottrarci a queste dipendenze estreme per compensare la sofferenza vissuta, il non ascolto interiore crea uno stato di stanchezza o mancanza di vitalità fisica emotiva e mentale che compromette la possibilità di un vissuto quotidiano ben lontano dalla felicità alla quale abbiamo diritto.

In questo stato di quasi stordimento emotivo/mentale abbiamo accettato di vivere una vita sotto tono, dove le tonalità e frequenze della Gioia e della Felicità sono scomparse ad un punto tale da non averne memoria fino al sopraggiungere di uno stimolo esterno veicolato da Intelligenze Superiori e Benevoli che vi invitano nuovamente a ritrovare la via di una vita vissuta colma della Gioia e della Felicità che siete in grado di creare ogni giorno.

A voi accogliere l’invito di una vita nuova, ricca dei toni frequenze ed energia di Gioia e Felicità, presupposto base per un’esperienza quotidiana di entusiastica vitale sorgente di ogni positiva opportunità.

 

 

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