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Lo sviluppo di probiotici nel suolo per proteggere le piante dalle malattie

2019-10-02 18:42:24

I microrganismi del suolo hanno un ruolo importante nella resistenza delle piante alle malattie. Gli scienziati hanno scoperto che alcuni microrganismi presenti nel suolo rendono le piante più resistenti a malattie aggressive, aprendo nuove possibilità per una produzione di cibo sostenibile.

Ralstonia solanacearum

La Ralstonia solanevearum è una  malattia molto pericolosa e conosciuta dovuta ad una infezione batterica e causa l’appassimaneto di molte piante tra cui il pomodoro e le patate. È conosciuta anche come il marciume bruno.

È causa di grande perdite economiche in tutto il mondo specialmente in Cina, Indonesia e Africa ma è diffusissimo anche in Europa.

I ricercatori hanno cercato di capire l’interazione tra il microbioma del suolo ed i patogeni delle piante.

Le infezioni spesso colpiscono solo certe zone nel suolo senza contagiare l’intera raccolta e le cause di questo sono sconosciute.

Anche se il batterio dannoso è presente in tutto il suolo, questo non infetta tutte le piante. I ricercatori vorrebbero capire se questa variazione spaziale può essere spiegata da differenziazioni nella comunità batterica del suolo.

Nuovo sistema sperimentale di campionamento

Per studiare gli effetti del microbioma del suolo per lo sviluppo delle malattie, gli scienziati hanno utilizzato un sistema speriamentale recentemente sviluppato che permette un campionamento ripetitivo dalle piante individuali in modo non distruttivo. Questo permette agli scienziati di andare indietro nel tempo e comparare il microbioma delle piante sane o malate ancora prima che compaiano i sintomi delle malattie.

 

Questo metodo di campionamento permette loro di comparare i microrganismi che erano presenti nel suolo delle piante sane o di quelle malate.

 

Le loro analisi hanno mostrato che i microbiomi delle piante sopravvissute erano associati con certe taxa rare e con batteri Pseudomonas e Bacillus che sopprimono i patogeni.

 

Questi risultati dimostrano che non bisogna focalizzarsi solo sui fitopatogeni ma anche sui microrganismi benefici naturalmente presenti nella rizosfera (porzione del suolo a contatto con la radice).

 

I ricercatori attualmente stanno sviluppando e testando diversi microrganismi per la produzione delle piante. Questa ricerca apre la possibilità che i batteri nel futuro possano essere utilizzati come probiotici del suolo per proteggere le piante dai patogeni.